Scontro in diretta, Menis e Lippolis dividono la città tra centri commerciali e nuova legge elettorale (VIDEO()
Diretta intensa questa sera su Trieste Cafe, condotta dal direttore Luca Marsi, con il confronto tra Paolo Menis (coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle) e Antonio Lippolis (Fratelli d’Italia, già consigliere regionale). A commentare il dibattito anche l’opinionista Stefano Rebek.
centri commerciali a trieste: sviluppo o saturazione?
Il primo tema affrontato ha riguardato l’apertura del nuovo centro commerciale previsto nell’area dell’ex Fiera di Montebello.
Lippolis ha difeso la scelta, sottolineando che «nessuno investe decine di milioni senza ragioni di mercato» e rimarcando che la riqualificazione della zona è necessaria. Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia, «le abitudini delle persone sono cambiate e la grande distribuzione è ormai parte strutturale della città».
Di diverso avviso Menis, che ha ricordato come «l’area fosse pubblica e sia stata venduta dal Comune, sacrificando l’interesse collettivo». Per il portavoce del M5S, la priorità non è un altro centro commerciale ma «nuove residenze per i cittadini, in una città dove l’emergenza abitativa è ancora forte».
nuova legge elettorale: dal 50+1 al 40%+1
Altro terreno di scontro la riforma elettorale che riduce la soglia necessaria per vincere al primo turno: dal 50% al 40%.
Menis ha parlato di «riforma sbagliata che riduce la rappresentatività del sindaco», ricordando che con l’astensionismo attuale «un primo cittadino potrebbe essere eletto con il voto effettivo di un cittadino su cinque».
Lippolis ha replicato: «Le regole sono uguali per tutti. Non è il sistema elettorale a determinare chi vince, ma la forza delle coalizioni e la fiducia degli elettori».
Rebek, da parte sua, ha sottolineato che «rendere più snello e veloce il voto può aiutare la partecipazione, perché i cittadini sono stanchi di accordi posticci al ballottaggio».
il toto-sindaco e le prospettive
Nel finale, spazio al “borsino” sulle comunali 2026. Lippolis ha indicato Russo e Gialuz come possibili candidati forti del centrosinistra. Menis ha invece lanciato una provocazione: «Potrebbe essere lo stesso presidente Fedriga, se non avrà il terzo mandato in Regione».
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