Pucci (PD): Scuola Stuparich-Molo IV: palestra inadeguata e niente spazi all'aperto
"Si continua a trasferire gli alunni delle scuole in ristrutturazione all'edificio Molo IV quando ancora, dopo due anni, non è sufficientemente adeguato per fornire quei servizi di cui una scuola ha bisogno. Ad esempio, la sala adibita a palestra non è ancora adatta a giochi con la palla, come pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto ecc... perché ci sono delle lampade sul soffitto che, se colpite, potrebbero rompersi. Va da sé, che durante la lezione di educazione fisica gli alunni non potranno praticare parecchi sport.
Inoltre, l'edificio non ha spazi all'aperto strutturati per le attività ludico-ricreative e didattiche, una mancanza limitante, che costringe gli alunni a restare sempre al chiuso".
Lo afferma la consigliera comunale Rosanna Pucci, che sta predisponendo un'interrogazione per chiedere i tempi per i lavori di adeguamento della palestra per le attività con la palla e quelli per la realizzazione dello spazio strutturato all'aperto, in quanto istanze già oggetto di una sua precedente mozione.
"Si sottolinea - continua la dem Pucci - l'ingente impegno economico del Comune per il trasferimento delle scuole Corsi e Stuparich al Molo IV, che sfiorerà negli anni quasi 3 milioni di euro (circa 640000€ annui per l'affitto, più altre spese per interventi vari). Ci si chiede se, a fronte di questa ragguardevole spesa, sia stata anche valutata l'opzione più vantaggiosa dei moduli prefabbricati scolastici, da posizionare nelle vicinanze delle scuole in ristrutturazione: una soluzione che avrebbe fatto risparmiare alle casse comunali un bel po' soldi, perché riutilizzabili all'occorrenza, e ridotto i disagi per gli studenti e le loro famiglie".
Infine, Pucci richiama l'attenzione anche sulla sicurezza esterna: davanti all'ingresso della scuola il manto stradale presenta avvallamenti che, in caso di pioggia, si trasformano in grandi pozzanghere. Non solo: manca una segnaletica dedicata per il percorso degli studenti dalla fermata dell'autobus all'entrata della scuola. "Sarebbe opportuno intervenire prima dell'inizio delle attività scolastiche per garantire l'accesso in sicurezza", conclude la consigliera.