Circoli fuori regola a Trieste: servivano bevande a non soci, fermati dalla Polizia Locale
Tre operazioni distinte del Nucleo Commerciale della Polizia Locale di Trieste hanno permesso di individuare e sanzionare altrettante attività abusive, scoperte a operare senza alcuna autorizzazione. L’azione rientra nell’impegno costante delle forze dell’ordine per tutelare la legalità, la concorrenza leale e la sicurezza dei cittadini.
Il primo intervento ha riguardato un’attività artigianale di riparazioni elettroniche gestita in modo completamente irregolare all’interno di un’abitazione privata. L’individuo operava senza alcuna licenza, offrendo prezzi inferiori a quelli dei professionisti regolarmente autorizzati e creando così una concorrenza sleale. Oltre al danno economico per i commercianti onesti, questa pratica rappresentava anche un rischio concreto per i clienti, privi di garanzie sulla qualità delle riparazioni. Al responsabile è stata comminata una sanzione di 3.200 euro e imposto lo stop immediato all’attività.
Nel corso delle verifiche, gli agenti hanno inoltre scoperto due circoli privati che operavano ben oltre i limiti statutari, trasformandosi di fatto in locali di pubblico spettacolo. In entrambi i casi venivano somministrate bevande a persone non socie, violando le norme e aggirando le necessarie autorizzazioni. Anche per i gestori dei due circoli sono scattate le sanzioni e la segnalazione alle autorità competenti.
“Le operazioni del Nucleo Commerciale – sottolinea l’assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo – dimostrano l’impegno costante della nostra Polizia Locale nel tutelare i cittadini ma anche nel garantire un mercato libero, equo e legale. Questi interventi sono fondamentali per salvaguardare i commercianti onesti e per contrastare ogni forma di illegalità, tutelando l’integrità economica e l’immagine della città”.