Trieste vuole il grande show: dal rap italiano a Lady Gaga, ecco i sogni per i concerti 2026 al Rocco (VIDEO)
Tra i calici dell’aperitivo firmato MashUP e le voci raccolte da Trieste Cafe alle Le Vele, è andata in scena una sfilata di sogni musicali destinati a infiammare il 2026. Il sindaco Dipiazza ha annunciato due grandi concerti-evento allo Stadio Nereo Rocco, e i triestini hanno risposto con una valanga di nomi, spaziando dal rap al pop internazionale, senza dimenticare i miti del rock italiano.
C’è chi punta sull’energia esplosiva di Sfera Ebbasta, Nayt, Gemitaiz e persino Anna Pepe, simboli di un rap che parla alla nuova generazione. Altri vedono già il palco conquistato dalla raffinatezza pop di Mahmood o dalla travolgente allegria dei Pinguini Tattici Nucleari.
Non mancano i richiami alla canzone d’autore italiana con Cesare Cremonini e Ultimo, pronti a far cantare a squarciagola lo stadio intero, e alla leggenda vivente Vasco Rossi, eterno rocker capace di muovere folle oceaniche. C’è chi sogna l’impatto scenico di Salmo e l’intensità di Mezzosangue, in grado di trasformare ogni concerto in un rito collettivo.
E poi, lo sguardo si alza verso le stelle internazionali: Lady Gaga e Taylor Swift sono i nomi che fanno brillare gli occhi dei fan. Immaginarle sul palco del Rocco, tra scenografie mozzafiato e cori planetari, fa battere il cuore della città.
Il ricordo del successo con Gemitaiz nell’estate appena trascorsa è ancora vivo: un trionfo che ha acceso l’ambizione di vedere Trieste inserita nel circuito delle grandi tappe musicali. “Qualcosa di quel calibro, o persino più grande”, è il desiderio che rimbalza tra i tavolini.
Il 2026, per il Rocco e per Trieste, potrebbe essere l’anno del salto di qualità definitivo: un palcoscenico dove la città sogna di incontrare i giganti della musica e di scrivere una pagina indelebile della sua storia sonora.
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