Scuole, Bullian-Putto (PAT-CIV): il 50% senza certificato antisismico
"I dati riguardanti la certificazione di vulnerabilità sismica nei plessi scolastici sono allarmanti, considerando il fatto che la nostra regione è classificata in vaste porzioni a media o elevata sismicità. Proprio per questo in vista della imminente discussione della Legge di stabilità, presenteremo un emendamento specifico per stanziare risorse e sostenere la redazione delle certificazioni di vulnerabilità sismica per tutti i plessi scolastici del territorio regionale". Lo dichiarano, in una nota, Enrico Bullian e Marco Putto,
consiglieri regionali del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.
"Tutto nasce in seguito ad una richiesta di accesso agli atti svolta per comprendere quale fosse la situazione delle certificazioni di vulnerabilità sismica nei plessi scolastici regionali pubblici e paritari - spiegano i due consiglieri -. La risposta che abbiamo ricevuto è stata illustrativa di un contesto decisamente critico: su 1.127 plessi scolastici statali e 218 paritari, distribuiti in 1.430 unità strutturali di edifici, ben 786, ovvero oltre la metà, sono sprovvisti della certificazione. Ovviamente ciò comporta un potenziale rischio per la qualità strutturale degli edifici e soprattutto per la sicurezza di studenti, docenti e per tutto il personale scolastico".
"Il nostro emendamento - aggiungono Bullian e Putto - vuole andare a intervenire proprio su questa criticità, senza creare
allarmismi ma in modo determinato e razionale, andando a stanziare risorse per creare un fondo triennale specifico, così
da permettere che siano portate avanti le analisi tecniche necessarie a realizzare la certificazione antisismica negli istituti che ne sono ancora privi. La misura permetterebbe agli enti locali di completare finalmente un censimento aggiornato sul livello di sicurezza sismica delle scuole, ponendo basi solide per una programmazione mirata degli interventi strutturali e riducendo il rischio per tutta la comunità scolastica e tenendo presente che l'edilizia scolastica dovrà considerare l'andamento demografico".
I consiglieri del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg concludono ribadendo che "si tratta di un'azione strategica e urgente, perfettamente in linea con gli obiettivi nazionali di prevenzione e con le linee guida sulla sicurezza scolastica, che risponde a
un'esigenza chiara, documentata e ormai non più rinviabile".
(Fonte: Regione FVG)