Piazza Venezia si colora di solidarietà: centinaia di persone alla mobilitazione pro-Palestina

Piazza Venezia si colora di solidarietà: centinaia di persone alla mobilitazione pro-Palestina

Centinaia di persone (grande folla) si sono radunate nella serata di venerdì in piazza Venezia a Trieste per prendere parte alla mobilitazione nazionale indetta dalla Cgil e sostenuta da varie realtà cittadine, associazioni e forze politiche, in segno di solidarietà con la popolazione palestinese e per denunciare la drammatica situazione nella Striscia di Gaza

L’appuntamento, che ha visto sventolare bandiere e ascoltare interventi carichi di emozione e di denuncia, si inserisce nel più ampio cartello di manifestazioni organizzate in numerose città italiane per richiamare l’attenzione internazionale sul conflitto e sulle condizioni di vita della popolazione civile palestinese.

Enrico Sossi, esponente del Movimento 5 Stelle, ha dichiarato a Trieste Cafe:

“Anche noi del Movimento 5 Stelle abbiamo aderito a questa mobilitazione nazionale della Cgil rispetto alla questione palestinese, rispetto al genocidio che è in atto nella Striscia di Gaza, rispetto a questa eliminazione sistematica che lo Stato di Israele sta attuando nei confronti della popolazione palestinese, uomini, donne, bambini, chiunque gli sia scomodo. Abbiamo scelto di aderire anche noi perché da sempre sulla questione palestinese siamo in prima linea”.

Sossi ha ricordato inoltre come il Movimento abbia recentemente devoluto un milione di euro, frutto delle restituzioni degli stipendi dei portavoce, all’associazione Music for Peace, che collabora con la Global Sumud Flottilla nel tentativo di rompere il blocco israeliano e far arrivare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza: “Israele – ha sottolineato – utilizza persino la fame come arma, impedendo l’ingresso di viveri e beni essenziali”.

Un passaggio è stato dedicato anche all’iniziativa politica che si discuterà nei prossimi giorni in sede istituzionale: “Il 30 settembre in Consiglio regionale sarà discussa una mozione del Movimento 5 Stelle, prima firmataria la consigliera regionale Capozzi, con cui chiediamo lo stop ad ogni tipo di collaborazione, istituzionale ma anche commerciale, tra la Regione Friuli Venezia Giulia e lo Stato di Israele”

L’evento triestino si è così inserito in un clima di grande attenzione e tensione internazionale, riportando in piazza Venezia una questione che continua a dividere e a interpellare la coscienza collettiva, e confermando la volontà di una parte significativa della cittadinanza di far sentire la propria voce in nome dei diritti umani universali.