Pasino: “Trieste deve scegliere suo turismo”, Medau: “Non limitiamo chi vuole visitare città” (VIDEO)

Pasino: “Trieste deve scegliere suo turismo”, Medau: “Non limitiamo chi vuole visitare città” (VIDEO)

Nella diretta serale di Trieste Cafe, condotta dal direttore Luca Marsi, si è tenuto un vivace confronto politico tra Marcelo Medau, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, e Alberto Pasino, consigliere comunale di Punto Franco.
La puntata, parte della nuova stagione autunno-inverno 2025/2026, ha toccato temi chiave per la città: turismo culturale, gestione dell’immigrazione e prossime elezioni comunali.

Turismo e cultura, tra crescita e identità
Il primo argomento affrontato è stato quello della cultura come motore turistico di Trieste.
Medau ha sottolineato come la città stia già offrendo molto in termini culturali e attrattivi: “Trieste è straordinaria. Ha già tanto da offrire tra letteratura, Barcolana e iniziative dell’assessore Rossi. Ora bisogna gestire bene i flussi turistici sempre più grandi”.
Pasino, pur riconoscendo il buon lavoro svolto, ha evidenziato la necessità di una strategia più mirata: “Trieste deve scegliere il tipo di turismo a cui vuole rivolgersi. Manca ancora una chiara definizione del target culturale”.

L’importanza di pianificare per tempo
L’esponente di Punto Franco ha ricordato come le grandi mostre e gli eventi di rilievo si programmino con anni di anticipo: “Le buone mostre, come i grandi concerti, si prenotano anni prima. Serve una visione precisa e coerenza nelle scelte culturali”.
Medau, invece, ha invitato a non chiudersi in schemi rigidi: “Ogni evento ha il suo pubblico. Dobbiamo accogliere tutti e incrementare le presenze, non limitarle”.

Immigrazione e integrazione: visioni diverse ma confronto civile
Il dibattito si è poi spostato sul tema dell’immigrazione, destinato a pesare sulle prossime elezioni comunali.
Pasino ha invitato alla prudenza: “Serve equilibrio e integrazione, non strumentalizzazione. Tra vent’anni avremo una società più mista, e dobbiamo costruirla su legalità e diritti”.
Medau ha espresso un punto di vista differente: “Non paragonerei i migranti di oggi agli italiani emigrati all’estero. Io stesso sono arrivato dal Brasile e credo nell’integrazione attraverso il lavoro e l’impegno, non nel lasciare le persone per strada”.

Il confronto, pur acceso, è rimasto rispettoso e ricco di spunti. I due consiglieri hanno anche affrontato la prospettiva delle future coalizioni elettorali e le possibili candidature alla carica di sindaco, tra nomi che iniziano a circolare e attese conferme.

DI SEGUITO IL VIDEO

RIPRODUZIONE RISERVATA

Guarda il video

IL VIDEO