La consigliera regionale Capozzi (M5S) esprime solidarietà a Venanzi, Marchiol e Dazzan
"Esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza al vicensindaco Alessandro Venanzi e agli assessori Ivano Marchiol e Chiara Dazzan, vittime di inaccettabili minacce che nulla hanno a che vedere con il confronto politico e democratico". La consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), attraverso una nota, manifesta apertamente la sua posizione di totale condanna alla luce delle minacce prevenute a più riprese ai tre componenti della Giunta comunale di Udine.
"Si tratta di atti gravissimi, quali minacce di morte e gravi intimidazioni espresse sia sotto forma verbale, sia scritta - aggiunge la Capozzi - che condanniamo con fermezza. Le istituzioni e chi le rappresenta devono poter svolgere il proprio ruolo nella massima libertà, senza mai subire pressioni, intimidazioni o aggressioni personali".
"La violenza, in qualunque forma si manifesti, non può e non deve trovare alcuna giustificazione. Il coinvolgimento delle famiglie
e persino di soggetti di giovanissima età - conclude la pentastellata - non fa che aumentare il nostro sdegno e la nostra partecipazione: umana, morale e politica. Bisogna difendere la democrazia e la libertà di chi è chiamato a servire la cosa
pubblica. Episodi di questo genere, nel nostro Friuli Venezia Giulia e in una città dai valori così forti come Udine, non
devono più ripetersi".