Illuminazione pubblica, parte la rivoluzione: via ai lavori per la sostituzione dei semafori a Trieste

Illuminazione pubblica, parte la rivoluzione: via ai lavori per la sostituzione dei semafori a Trieste

La città compie un passo decisivo verso la modernizzazione della mobilità e della sicurezza urbana. Questa mattina, nei pressi della stazione Rogers in Riva Grumula, l’assessore alle Politiche Finanziarie Everest Bertoli ha presentato ufficialmente il progetto di project financing per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica, annunciando l’avvio del primo grande intervento: la sostituzione degli impianti semaforici cittadini.

un investimento da 1,39 milioni, tutto a carico del privato

L’operazione, dal valore di 1.390.000 euro, è interamente finanziata dal privato, nell’ambito del contratto di partenariato pubblico-privato siglato nel 2024 tra il Comune di Trieste e l’azienda Edison Next srl. L’accordo, della durata di tredici anni, punta a trasformare la rete di illuminazione cittadina in chiave energetica, tecnologica e gestionale, con interventi di manutenzione costante e innovazione continua.

68 incroci interessati entro febbraio 2026

Secondo il cronoprogramma, in 110 giorni lavorativi – da settembre fino a febbraio 2026 – saranno 68 gli incroci cittadini interessati dai lavori. Il progetto prevede la sostituzione dei regolatori di traffico, l’installazione di nuovi semafori con tecnologia avanzata, l’introduzione di radar e telecamere per monitorare i flussi veicolari e la posa di spire a terra per il rilevamento del passaggio auto.

semafori intelligenti e smart city

“Con questo primo lotto – ha dichiarato l’assessore Bertoli – interveniamo su 183 impianti semaforici ormai obsoleti, con difficoltà perfino di reperire i ricambi. Sostituiremo regolatori, lampadine, centraline e introdurremo strumenti innovativi come radar e telecamere che ci consentiranno di implementare lo smart city. Non solo un risparmio energetico, ma anche più sicurezza e minori guasti. In caso di problemi, il nuovo sistema garantirà un intervento tempestivo.”

Durante i lavori, la Polizia Locale presidierà i cantieri per contenere al minimo i disagi alla circolazione.

la regia tecnologica di edison

A illustrare gli aspetti tecnici è stato Domenico Cervelli, direttore area nord-est di Edison Next Government, affiancato dal project manager Andrea Martorana e da Nicola Rizzi:

“Questo intervento è solo l’inizio della grande opera di riqualificazione energetica e tecnologica di Trieste. Tutti i semafori saranno telecontrollati, dotati di tecnologia moderna e integrati in una control room centralizzata, che consentirà di gestire il traffico in base alle esigenze reali della città.”

un progetto che guarda al futuro

Il piano di sostituzione dei semafori rappresenta il primo tassello di un progetto più ampio, che punta a trasformare Trieste in un modello nazionale di efficienza energetica e mobilità intelligente. Una sfida ambiziosa che, secondo gli amministratori, porterà benefici tangibili non solo in termini di sostenibilità, ma anche di sicurezza e vivibilità per i cittadini.