Kleine Berlin riapre per Barcolana: “ZONA | Border Lines” tra luce, suono e memoria
Dal 3 al 12 ottobre 2025 l’iconico rifugio antiaereo di Trieste, la Kleine Berlin, apre nuovamente al pubblico con “ZONA | Border Lines”, installazione immersiva di suono e luce firmata dalle artiste Ana Shametaj e Giuditta Vendrame. L’evento, prodotto da Kokoschka Revival con il supporto della Regione FVG e del Creative Industries Fund NL, è parte del calendario di terra della Barcolana e del programma Go25!&Friends.
un rifugio che diventa spazio artistico
Costruita nel 1943 e lunga oltre 500 metri, la Kleine Berlin rappresenta un simbolo della memoria bellica e della storia collettiva della città. Con ZONA | Border Lines, le sue gallerie tornano a vivere grazie a un percorso immersivo che intreccia memoria storica, migrazioni e confini attraverso la forza evocativa di suoni e luci.
le opere in mostra: sot glas e river chants
Il percorso ospita due grandi lavori delle artiste:
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Sot Glas (dal friulano “sotto” e dallo sloveno “voce”), già presentato alla Biennale di Venezia 2023, è un viaggio introspettivo tra canti popolari, ninna nanne e melodie di guerra e pace, che custodiscono la memoria orale femminile e le identità di un territorio di confine.
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River Chants, ampliamento della ricerca avviata alla Galleria Spazzapan nel 2024, riflette sulla crisi climatica e sulle migrazioni legate all’acqua e ai fiumi. Un cannone sonico – solitamente arma di deterrenza – viene qui trasformato in strumento di pace, diffondendo le voci di donne delle comunità pashtun e bengalesi di Trieste e Monfalcone.
Il progetto sarà affiancato dal documentario River Chants, trasmesso su Rai3 il 5 ottobre e in replica l’8 ottobre su Rai3 bis, oltre che disponibile su Rai Play.
info pratiche e sicurezza
Le visite si terranno dal 3 al 12 ottobre con orari diversificati (3 ottobre 17-22; 4-5 ottobre 11-12.30 e 15-22; 7 ottobre 15-19; 8-9 ottobre 17-21.30; 10 ottobre 17-22; 11-12 ottobre 11-12.30 e 15-22; 6 ottobre chiuso).
Biglietti: intero €7, ridotto €4 per under 26, gratuito under 10, disponibili su eventbrite.it.
Per l’accesso è obbligatorio indossare scarpe chiuse e antiscivolo e una felpa: all’interno la temperatura è di circa 15 gradi con un’umidità del 90%. Si sconsiglia la visita a persone con forte disabilità motoria.
tra memoria e futuro
«Con questo progetto – hanno spiegato Shametaj e Vendrame – vogliamo restituire al pubblico il potenziale di questi spazi, trasformandoli in luoghi di riflessione su temi urgenti della contemporaneità: la memoria della guerra, i confini, le migrazioni».