“Hotel a 1500 euro per Barcolana? Federalberghi Trieste: ‘Media 350 euro, niente scandalo’”
Dopo l’articolo di Trieste Cafe sui presunti “prezzi folli” degli hotel triestini durante la settimana della Barcolana, arriva la replica di Maurizio Giudici, presidente di Federalberghi Trieste, che invita a guardare i dati reali e a contestualizzare il fenomeno.
“Volentieri intervengo sull’articolo apparso quest’oggi dal roboante titolo Prezzi folli durante Barcolana. Mi piacerebbe intervenire con una dichiarazione altrettanto ad effetto: derubricherei il problema dei cosiddetti prezzi folli a un problema di effetto, non di origine”, esordisce Giudici, sottolineando che la vera questione è quella della sostenibilità del sistema turistico, più volte richiamata anche dalle categorie economiche e dalle istituzioni.
Secondo il presidente di Federalberghi, la città ha bisogno di una “cabina di regia che sappia fare sistema e accompagnare lo sviluppo turistico”, e su questo fronte le categorie stanno lavorando insieme a Comune e Regione.
Ma Giudici entra anche nel merito dei numeri: “Alla data odierna, nella notte dell’11 ottobre – la notte clou della Barcolana – la città è satura al 94%. Il valore medio camera si aggira intorno ai 350-380 euro. Non mi pare un prezzo folle. Nessuno si scandalizza quando un volo aereo la mattina costa 20 euro e la sera 350: il mercato funziona così, ed è un mercato libero”.
Il presidente ammette che possano esserci “voci fuori coro” con tariffe non coerenti con l’offerta, ma tiene a precisare: “Non accade negli alberghi, né nell’extraricettivo gestito professionalmente. Sono effetti distorti di un mercato in crescita, su cui serve una riflessione”.
In conclusione, Giudici invita a non generalizzare e a non dipingere Trieste con l’immagine di una città che specula sui grandi eventi: “Il quadro dei prezzi folli non è proprio della città. Il mercato regola se stesso e la maggior parte dell’offerta alberghiera resta in linea con i valori medi”.