Triestino vuole riportare natura in piazza: idea di una fattoria urbana con animali liberi tra gente
Un’idea che nasce dal cuore di un cittadino triestino con una passione autentica per la natura e per il contatto diretto con gli animali: realizzare nel pieno centro di Trieste una fattoria urbana aperta a tutti, dove bambini, famiglie e turisti possano vivere un’esperienza unica di incontro con gli animali da cortile.
Secondo la proposta, la “fattoria di città” dovrebbe essere uno spazio aperto e interattivo, in cui mucche, galline, conigli, maialini e caprette possano muoversi in libertà, in un ambiente curato e protetto, ma accessibile al pubblico. L’obiettivo non è solo ricreare un piccolo angolo di campagna nel cuore urbano, ma insegnare il rispetto e la comprensione degli animali, promuovendo un nuovo modo di relazionarsi con loro, basato sull’empatia e sull’osservazione diretta.
“Vorrei che le persone tornassero a capire davvero gli animali – spiega l’ideatore –. In città spesso li vediamo solo nei libri o sui social. Ma toccarli, guardarli negli occhi, capire i loro gesti, è tutta un’altra cosa. La mia idea è di creare uno spazio educativo, dove i triestini possano imparare a conoscerli e rispettarli.”
L’iniziativa, ancora in fase di proposta, punta anche a valorizzare la cultura contadina del territorio e a stimolare una riflessione più ampia sulla convivenza sostenibile tra uomo e natura. Potrebbe diventare un nuovo punto di riferimento didattico e turistico per Trieste, attirando scuole, famiglie e curiosi da tutta la regione.
Molti cittadini si dicono entusiasti: una fattoria in centro, spiegano, sarebbe “un modo per rallentare, respirare un’aria diversa e vivere la città in modo nuovo”.
Ora il progetto attende di essere valutato dal Comune, ma l’idea ha già suscitato grande curiosità e dibattito: un sogno che unisce educazione ambientale, cultura e socialità, con il desiderio di rendere Trieste una città sempre più verde e consapevole.