Non era un influencer ma ci stava provando: fermato a Trieste con decine di profumi griffati

Non era un influencer ma ci stava provando: fermato a Trieste con decine di profumi griffati

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti ed in attesa del giudizio, si comunica quanto segue:                            

La Polizia di Stato di Trieste ha indagato per il reato di ricettazione un cittadino della Repubblica Ceca trovato in possesso di un ingente quantitativo di profumi, ancora impacchettati e con il dispositivo antitaccheggio.

Nello specifico il pomeriggio del 23 agosto u.s. la Volante ha notato il soggetto intento a mostrare dei profumi ad un’altra persona, su un tavolino di un bar di via Oriani. Da un controllo più accurato è emerso avere con sé 16 profumi di cui non ha saputo fornire spiegazioni sulla provenienza. All’altro soggetto, cittadino kosovaro residente in città, è stato trovato occultato alla cinta un pugnale con una lama di circa 10 cm di lunghezza, pertanto è stato denunciato per porto abusivo d’arma ed il coltello sequestrato.

Ancora nel pomeriggio tardi poi, una volta terminata la redazione degli atti e congedati i due soggetti, il cittadino ceco è stato nuovamente visto in via Toti armeggiare nei pressi di un’autovettura sulla quale si poteva notare posto sui sedili posteriori un grande scatolone.

Da un nuovo controllo esteso all’auto è emerso quindi essere in possesso di ulteriori due scatoloni pieni di confezioni di profumi e cosmetici di marca, per un totale di circa 80, oltre a diversi indumenti di marca, sempre tutti confezionati e muniti di targhetta antitaccheggio.

Il valore della merce, tutta sequestrata, non è al momento quantificabile.

Si precisa che il procedimento penale nei confronti dell’indagato pende ancora nelle fasi delle indagini preliminari e che le sue responsabilità effettive saranno vagliate nel corso del successivo processo inoltre, non verranno fornite le generalità dell’indagato né elementi per la sua identificazione.