Tirso, conclusa senza accordo procedura licenziamento collettivo
Si è conclusa oggi, senza un accordo, la fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo avviata dalla Tirso in vista della conclusione della Cigs per cessazione di attività, cui l'azienda ha fatto ricorso a seguito della decisione di cessare la produzione nello stabilimento di Muggia. Un fattore che "non modifica l'impegno della Regione per lavoratrici e lavoratori coinvolti" ha puntualizzato l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen. Fino al 30 settembre tutti i dipendenti - circa 160 - resteranno in forza all'azienda e in Cigs; i licenziamenti collettivi scatteranno dal primo ottobre. "La Regione continuerà a operare, in raccordo con categorie economiche, parti sociali e Coselag, per favorire la ricollocazione del personale e sostenere le imprese del territorio disponibili ad assumere. L'attività avviata in questi mesi ha già portato a un significativo numero di assunzioni di ex dipendenti Tirso e garantiremo continuità ai percorsi di politica attiva del lavoro già in essere". La Regione, ha fatto sapere Rosolen, è sempre "disponibile a sostenere, d'intesa con i soggetti competenti, iniziative utili a preservare la vocazione manifatturiera del sito di Muggia, favorendone il rilancio industriale". (ANSA).DO ANSA