Parte la riqualificazione del porticciolo di Barcola: 320mila euro per un’area verde, sicura e accessibile
Un progetto che guarda al futuro, ma con il cuore rivolto alla tradizione triestina del vivere il mare. Con la consegna ufficiale del cantiere, è partita la nuova fase dei lavori per la riqualificazione del porticciolo di Barcola, un intervento del valore di 320mila euro che promette di restituire alla città uno dei suoi luoghi simbolo in una veste rinnovata, inclusiva e sostenibile.
“Con la consegna del cantiere oggi apriamo una nuova fase per Barcola: restituiremo ai cittadini e ai turisti un tratto di costa storicamente importante, rendendolo spazio aperto, inclusivo, sicuro e integrato nel tessuto urbano triestino. È un passo concreto verso una visione di una Regione che valorizza il rapporto con il mare, la qualità degli spazi pubblici e la sostenibilità ambientale”, ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante, nel presentare l’intervento.
Il progetto, che si concluderà entro i primi mesi del 2026, prevede la conversione della destinazione d’uso del porticciolo, attualmente adibito al rimessaggio e alla manutenzione delle imbarcazioni, in un’area pubblica completamente fruibile, in accordo con la Capitaneria di Porto.
La nuova pavimentazione sarà drenante e realizzata in impasto cementizio con inerti calcarei locali, una scelta che unisce efficienza tecnica e sostenibilità ambientale, evocando al tempo stesso i colori e i materiali del paesaggio carsico triestino. L’area sarà caratterizzata da due tonalità cromatiche – grigio chiaro in continuità con la banchina e grigio scuro verso il parcheggio – per una maggiore armonia visiva e integrazione con l’intorno urbano.
Particolare attenzione è riservata anche all’illuminazione, con l’installazione di otto pali alti cinque metri, predisposti per creare anche suggestivi effetti scenografici durante eventi speciali, come la Barcolana.
L’arredo urbano sarà arricchito da 20 panche in cemento prefabbricato pigmentato, in grado di accogliere fino a 40 passerelle metalliche da diporto, e da 15 esemplari di leccio, che contribuiranno a rendere l’area più verde e accogliente.
“Un progetto – ha aggiunto Amirante – che farà da volano per una nuova stagione della riviera di Barcola: più accogliente, più verde, più vivibile, capace di valorizzare la bellezza di Trieste e il suo legame con il mare”.
La riqualificazione del porticciolo rappresenta dunque un tassello importante nel percorso di rigenerazione urbana della città, confermando la vocazione di Trieste come modello di equilibrio tra mare, sostenibilità e qualità della vita.