Rotta balcanica, Cisint: “Serve intervento immediato dell’Europa per bloccare gli ingressi”

Rotta balcanica, Cisint: “Serve intervento immediato dell’Europa per bloccare gli ingressi”

“Il Nord-Est d’Italia continua a subire gli effetti della rotta balcanica e dei continui ingressi di irregolari, che portano insicurezza e rischi di infiltrazioni terroristiche”. È il monito lanciato da Anna Maria Cisint, europarlamentare della Lega, che ha depositato un’interrogazione e inviato una lettera ufficiale al commissario europeo per le migrazioni Brunner, chiedendo un intervento urgente dell’Unione Europea per fronteggiare la situazione ai confini orientali italiani.

Secondo Cisint, nonostante gli sforzi del Governo italiano nel rafforzamento dei presidi di frontiera, “è necessaria una risposta concreta dell’Europa, l’unica istituzione in grado di gestire i flussi migratori che attraversano l’intero continente”.

Nel suo intervento, l’eurodeputata sottolinea come la pressione migratoria stia mettendo in difficoltà le principali città del Friuli Venezia Giulia: “Trieste è ormai satura, mentre Gorizia, Monfalcone e Gradisca vivono ogni giorno sotto forte pressione. Le istituzioni europee devono intervenire ora, con mezzi e risorse adeguate”.

Cisint chiede un potenziamento della presenza operativa del personale Frontex nei Paesi terzi lungo la rotta balcanica, e propone di finanziare “barriere fisiche e qualsiasi altro strumento utile a contrastare gli ingressi illegali e il traffico di esseri umani”.

“Se l’Europa tiene davvero alla sicurezza dei propri cittadini, alla tenuta delle sue istituzioni e alla difesa delle sue radici – conclude – deve agire subito. In caso contrario, sarà complice di chi vuole portare la guerra in casa nostra”.