Jazz, immagini e spiritualità: Venezia accende l’autunno con l’arte che unisce suono e visione

Jazz, immagini e spiritualità: Venezia accende l’autunno con l’arte che unisce suono e visione

Nell’atmosfera sospesa di fine ottobre, Venezia si prepara a celebrare la sinergia più poetica delle arti: quella tra musica e fotografia, linguaggi che si incontrano nel cuore dell’ottava edizione del Venezia Jazz Festival Fall Edition, a cura di Veneto Jazz con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto.
Tre appuntamenti unici, ospitati tra Palazzo Grassi, The Human Safety Net e il Centro Culturale Candiani, racconteranno l’anima contemporanea del jazz attraverso lo sguardo di fotografi, visual artist e grandi musicisti italiani.

When I Was a Body: il realismo magico del suono

Domenica 26 ottobre alle ore 18, al Teatrino di Palazzo Grassi, va in scena When I Was a Body – Il realismo magico nel suono delle immagini, firmato da Luca Formentini (chitarra e live electronics) e Mario Piavoli (visuals).
Un progetto di rara intensità, dove suono e immagine si fondono in un dialogo fluido e contemplativo, capace di esplorare l’incontro tra il mondo visibile e la dimensione interiore.
Attraverso il linguaggio del realismo magico, Formentini e Piavoli conducono il pubblico in un viaggio sensoriale che è insieme riflessione, sogno e intimità: un’esperienza che invita a guardarsi dentro attraverso la musica e la luce.

Spiritual: il viaggio nella sacralità del mondo

Venerdì 1° novembre, alle ore 19, la Casa di The Human Safety Net (Piazza San Marco 105) diventa teatro di Spiritual, la performance ideata dal fotografo Pino Ninfa con le musiche del maestro Gianluigi Trovesi (sassofoni e clarinetto basso) e Umberto Petrin (pianoforte).
Un viaggio nel cuore delle tradizioni spirituali del pianeta, dove le fotografie di Ninfa — frutto di decenni di reportage tra Africa, Asia e America Latina — incontrano il suono evocativo di Trovesi e Petrin, dando vita a una narrazione che attraversa chiese rupestri etiopi, processioni mediterranee, rituali induisti e sacralità amazzoniche.
Per ogni biglietto venduto, due euro saranno devoluti a The Human Safety Net per sostenere i programmi dedicati a famiglie vulnerabili e rifugiati, rendendo lo spettacolo non solo un’esperienza artistica ma anche un gesto di solidarietà e responsabilità sociale.

Nica’s Dream: la vita in jazz di Pannonica de Koenigswarter

Il 7 novembre, alle ore 21, al Centro Culturale Candiani di Mestre, arriva Nica’s Dream: una produzione che intreccia voce narrante, musica dal vivo e immagini in movimento per raccontare la figura affascinante della baronessa Pannonica de Koenigswarter, mecenate e musa dei più grandi nomi del jazz.
Tra le parole del giornalista Valerio Corzani (Radio Rai 3), la tromba di Giorgio Li Calzi e le Polaroid animate da Andrea Daddi grazie all’intelligenza artificiale, prende forma un racconto potente e poetico.
Dalla New York degli anni Cinquanta alle notti accese del bebop, Nica’s Dream è un omaggio alla libertà del jazz e alla forza delle passioni che cambiano la storia.

l’arte del dialogo tra suono e immagine

Tre eventi, tre visioni, un unico filo conduttore: la ricerca di connessioni autentiche tra l’ascolto e lo sguardo.
In queste serate veneziane, la musica non accompagna la fotografia: la trasforma. L’immagine non descrive il suono: lo rivela.
È il segno di una città che da secoli vive di luce, riflessi e armonie, e che oggi, ancora una volta, sa reinventarsi come laboratorio d’arte e di emozione.