Fedriga: "Con Hamas in Palestina nessuna pace possibile"

Fedriga: "Con Hamas in Palestina nessuna pace possibile"

"Penso che un'iniziativa come il Festival del
Cambiamento sia utile alla riflessione per approfondire temi e
costruire una discussione che non sia preordinata e che non sfoci
nemmeno nelle banalità o nei luoghi comuni: la situazione che il
mondo sta vivendo è drammaticamente peggiorata; è preoccupante e
mi auguro che il piano presentato dal presidente degli Stati
Uniti possa trovare una via effettiva che conduca alla fine delle
ostilità".

Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga aprendo il suo intervento al Festival del
Cambiamento, forum speciale GO!2025 dedicato a "Gorizia città
della pace giusta" in svolgimento al polo didattico goriziano
dell'Università di Trieste.

Fedriga ha ringraziato per la presenza ai lavori del forum
l'ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti, Abdulla Alsubousi,
auspicando che "gli Eau possano trovare sempre più spazio perché
hanno dimostrato responsabilità, capacità di dialogo e di
leadership in quell'area geografica per ricercare la pace".

Il presidente del Friuli Venezia Giulia ha poi espresso una serie
di affermazioni che ha definito "scomode" ma necessarie, visto
che "chi rappresenta le istituzioni deve sapere dire anche cose
scomode e non semplicemente quelle che creano compiacimento nella
platea".

"Sono preoccupato di come il conflitto si stia infiltrando
all'interno delle nostre comunità e della nostra società e di
come - ha rimarcato Fedriga - una parte, mi auguro sempre
minoritaria, e lo abbiamo visto a Bologna ieri, a Torino e a
Roma, inizi a guardare con occhi di favore organizzazioni
terroristiche che hanno cercato civili inermi per massacrarli. Ho
guardato ogni singolo fotogramma del video su
Saturday-October-seven.com e da lì si capisce bene cosa
significhi terrorismo: Hamas è entrato nelle case per ammazzare
consapevolmente cittadini, bambini, e non militari israeliani".

Fedriga ha invitato a distinguere. "So bene che oggi sarebbe
molto più comodo parlare di pace, ma serve procedere senza
ipocrisie e per questo dobbiamo distinguere ciò che è terrorismo
da uno Stato: fino a quando ci sarà Hamas in Palestina la pace
non potrà esserci. Dobbiamo - ha indicato Fedriga - difendere le
democrazie, supportare tutti i Paesi arabi che stanno procedendo
con determinazione verso il processo di pace e di dialogo in
quell'area geografica".

Il festival, aperto dagli interventi del ministro per i Rapporti
con il Parlamento Luca Ciriani, del presidente della Camera di
commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti, del presidente di
Unioncamere Andrea Prete e della rettrice dell'Università di
Trieste Donata Vianelli, continua per tutto il giorno attraverso
approfondimenti con rappresentanti diplomatici, docenti ed
esponenti del mondo economico.