Cisint a “Diario del Giorno”: “Italia piena di moschee irregolari, serve intesa per tutelare donne e legalità”
Con la consueta forza e determinazione, l’europarlamentare della Lega Anna Cisint, già sindaco di Monfalcone e oggi voce autorevole del Nordest a Bruxelles, è intervenuta nella puntata di oggi di “Diario del Giorno” su Rete 4, affrontando con toni diretti e senza giri di parole il tema delle moschee irregolari in Italia e della necessità di introdurre regole certe e trasparenti per garantire sicurezza, rispetto e tutela delle donne.
“L’Italia è foderata di moschee irregolari. Otto giorni fa ho avviato una mappatura nazionale e mi sono già arrivate più di 120 segnalazioni da cittadini e amministratori,” ha dichiarato Cisint. “Il problema non è solo la presenza di luoghi di culto non autorizzati, ma ciò che accade al loro interno. La mancanza di un’intesa ufficiale permette la diffusione di principi incompatibili con il nostro sistema giuridico.”
Da sempre in prima linea sul fronte della difesa dei diritti delle donne e dell’integrazione rispettosa delle leggi italiane, Anna Cisint ha ricordato le tante situazioni vissute in prima persona quando era sindaco di Monfalcone:
“In dieci anni ho aiutato tante ragazze e donne arrivate da me in cerca di libertà. Non mi sono limitata a denunciare: le ho accolte e salvate personalmente.”
Secondo l’eurodeputata leghista, la soluzione passa attraverso la firma di una vera intesa tra lo Stato e la comunità islamica, come previsto dalla Costituzione, che permetterebbe di fissare regole chiare e impedire interpretazioni distorte di precetti religiosi:
“L’intesa è prevista dalla legge. Se l’Islam non la vuole firmare, un motivo c’è, e noi lo conosciamo bene. È l’unico modo per evitare che alcuni versetti del Corano vengano usati per giustificare la sottomissione della donna e altre pratiche inaccettabili.”
Il suo intervento, deciso e documentato, ha acceso un vivo confronto in studio, confermando ancora una volta la capacità della Cisint di portare il dibattito politico sui temi concreti e socialmente sensibili, con uno stile diretto che da sempre la contraddistingue.