Russo: “Trieste è più insicura con il centrodestra” – Giacomelli: “Noi i risultati li portiamo”. (VIDEO)

Russo: “Trieste è più insicura con il centrodestra” – Giacomelli: “Noi i risultati li portiamo”. (VIDEO)

Serata di grande confronto politico su Trieste Cafe, dove il direttore Luca Marsi ha condotto un acceso faccia a faccia tra Claudio Giacomelli (Fratelli d’Italia) e Francesco Russo (Partito Democratico).
La puntata, tra le più seguite della nuova stagione autunno–inverno 2025/26, ha messo a confronto due protagonisti della politica regionale su temi cruciali per Trieste: immigrazione, sicurezza, turismo e sviluppo economico.

Il tema migranti apre il dibattito
Il confronto si è acceso fin dall’inizio, con Marsi che ha chiesto ai due esponenti di commentare la gestione dei flussi migratori lungo la rotta balcanica.
Giacomelli ha ribadito la necessità di “rafforzare i controlli ai confini” e di “limitare l’accoglienza per non superare la capacità della città”, sottolineando che “Trieste conta oltre duemila migranti, un numero superiore a quello che può sostenere”.
Russo ha replicato con toni decisi, definendo “una vergogna che Trieste vada in crisi per poche decine di persone” e accusando il centrodestra di “aver creato insicurezza nonostante anni di governo”.
Il dibattito ha toccato anche la questione di Campo Sacro, con scambi serrati sulle responsabilità politiche nella gestione dei centri di accoglienza.

Turismo e qualità della vita: il secondo round
La discussione si è poi spostata sul turismo, tema sempre più centrale per Trieste.
Russo ha riconosciuto la crescita della città ma ha criticato la mancanza di una vera programmazione: “Le navi da crociera sono arrivate perché Venezia le ha respinte, non per meriti della politica locale. Ora serve un turismo sostenibile e di qualità.”
Giacomelli ha replicato rivendicando “i risultati ottenuti grazie al marketing territoriale e ai progetti di valorizzazione dei quartieri”, ribadendo la necessità di “non trasformare Trieste in una seconda Venezia”.
Entrambi hanno concordato sull’importanza di coniugare turismo e vivibilità, evitando che l’aumento degli affitti brevi penalizzi i triestini.

Economia e giovani: un appello condiviso
Il dibattito si è concluso con un tema che ha trovato parziale convergenza: la necessità di diversificare l’economia cittadina.
Russo ha sottolineato come “Trieste rischi di diventare una città senza opportunità per i giovani”, mentre Giacomelli ha evidenziato il ruolo del porto, del terziario e dei punti franchi come leve per attrarre investimenti e “industria pulita e di qualità”.

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