Maltempo a Trieste: giardini comunali chiusi per sicurezza da mercoledì

Maltempo a Trieste: giardini comunali chiusi per sicurezza da mercoledì

Trieste si prepara a fare i conti con una nuova ondata di maltempo. Il Comune ha infatti annunciato la chiusura temporanea dei giardini pubblici recintati della città a partire da mercoledì 24 settembre e fino al miglioramento delle condizioni meteo. Una decisione adottata per tutelare l’incolumità dei cittadini, alla luce delle previsioni che indicano forti piogge e vento.

L’elenco dei giardini interessati è lungo e comprende alcune delle aree verdi più frequentate dai triestini: il Giardino pubblico Muzio de Tommasini di via Giulia, il Giardino Falcone e Borsellino di Altura, il Giardino Basevi, il Giardino Fra M.V. Antollovich di via Carpineto, il Giardino Wanda e Marion Wulz di via Catullo, il Giardino Fedora Barbieri di via Mascagni, il Giardino di via San Michele e Campagna Prandi, il Giardino di Villa Cosulich in strada del Friuli, il Giardino di Villa Engelmann in via Chiadino, il Parco Bazzoni in via Navali, lo Skatepark di via Petitti di Roreto, il Giardino di piazza Hortis, il Giardino di vicolo dell’Edera, il Giardino Maddalena di via Molino a Vento e via Costalunga, nonché Villa Revoltella, con accesso garantito unicamente alla chiesa secondo i consueti orari.

Fa eccezione il Giardino di Villa Sartorio in via dei Modiano, che rimarrà accessibile solo per lo svolgimento delle attività lavorative negli edifici.

L’amministrazione comunale invita la cittadinanza alla massima prudenza, ricordando che in caso di condizioni meteorologiche avverse la permanenza nei parchi e nelle aree alberate può comportare rischi legati a caduta di rami o altri imprevisti.