Trieste capitale mondiale della fisica: sfilano i Premi Nobel per celebrare il secolo dei quanti

Trieste capitale mondiale della fisica: sfilano i Premi Nobel per celebrare il secolo dei quanti

Dal 26 al 31 maggio 2025, il mondo accende i riflettori sulla meccanica quantistica: da Roma a San Paolo, passando per Trieste, una serie di eventi coinvolgerà scienziati, filosofi, istituzioni e cittadini per celebrare i 100 anni dalla formulazione della teoria dei quanti. Un anniversario che l’ONU ha deciso di rendere memorabile proclamando il 2025 Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistiche (IYQ).

In prima linea, tra gli organizzatori della settimana scientifica, il Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP) e l’Accademia Nazionale dei Lincei, con il sostegno di istituzioni di eccellenza come SISSA, FIT, OGS e numerosi partner internazionali.

Una settimana tra ricerca, filosofia e divulgazione scientifica

Il programma si aprirà lunedì 26 maggio con un evento promosso in Brasile dall’Istituto Sudamericano di Ricerca Fondamentale dell’ICTP, mentre martedì 27 sarà la volta dell’Accademia dei Lincei a Roma con l’iniziativa “Meccanica Quantistica: da filosofia della natura a tecnologia del futuro”.

Ma sarà Trieste il cuore pulsante della settimana, con la prestigiosa conferenza internazionale “Fisica Quantistica: dai Fondamenti alle Tecnologie Emergenti”, in programma dal 28 al 30 maggio presso l’ICTP. La conferenza, curata dal fisico Rosario Fazio, riunirà alcuni tra i più importanti nomi della fisica mondiale, tra cui nove premi Nobel, per riflettere sull’impatto rivoluzionario della teoria quantistica e sulle sue applicazioni per la sostenibilità globale.

Nove Premi Nobel a Trieste per ripensare il mondo grazie alla fisica quantistica

Protagonisti assoluti della conferenza saranno i vincitori del Premio Nobel, chiamati a illustrare le scoperte che hanno rivoluzionato la scienza in campi come l’entanglement, la condensazione di Bose-Einstein, le transizioni di fase topologiche, la metrologia quantistica e la fisica dei materiali.

Tra loro:

  • Alain Aspect (Premio Nobel 2022)
  • Eric Cornell e Wolfgang Ketterle (2001)
  • David Gross (2004)
  • Duncan Haldane (2016)
  • Serge Haroche (2012)
  • Anne L’Huillier (2023)
  • William Phillips (1997, in collegamento)
  • Giorgio Parisi (2021)

Il momento più atteso sarà la tavola rotonda sul futuro della cooperazione internazionale nella scienza quantistica, moderata dal giornalista scientifico Gabriele Beccaria, con relatori del calibro di Alessandro Curioni (IBM), David Spergel (Simons Foundation), Anne L’Huillier e Atish Dabholkar (ICTP).

Eventi pubblici tra spettacolo scientifico e riflessione culturale

Il programma include anche tre eventi aperti al pubblico, ideati per avvicinare la cittadinanza a concetti affascinanti ma spesso percepiti come lontani.

  • “Measuring the Elusive” (giovedì 29 maggio, ore 18.30, Teatro Miela): una lezione-spettacolo in inglese con William Phillips e Vanderlei Bagnato, che spiegheranno come la meccanica quantistica abbia ridefinito il sistema metrico.

  • “Natura facit saltum” (venerdì 30 maggio, ore 18.00, Teatro Miela): un dibattito su scienza, società e letteratura organizzato da FIT, OGS, TLQS e IUPAP.

  • “Quantum Dreams” (sabato 31 maggio, ore 9.00, Sala Luttazzi, Porto Vecchio): uno sguardo al futuro delle tecnologie quantistiche, organizzato con partner come CNR-INO, Obloo Ventures, Confindustria FVG e altri.

ICTP e Lincei: scienza per un mondo sostenibile

Fondata nel 1964 da Abdus Salam e Paolo Budinich, l’ICTP di Trieste è un centro di eccellenza riconosciuto a livello globale, punto di riferimento per la cooperazione scientifica internazionale, in particolare verso il Sud del mondo.

L’Accademia Nazionale dei Lincei, con sede a Roma, è la più antica accademia scientifica del mondo e si distingue per la promozione del sapere e della cultura scientifica italiana.

La fisica quantistica come risposta alle sfide del nostro tempo

Dall’intelligenza artificiale quantistica ai supercomputer per il clima, la scienza dei quanti non è più soltanto teoria: è strumento concreto per affrontare le grandi crisi ambientali, energetiche e sociali. L’IYQ non è soltanto una celebrazione, ma un’occasione per ribadire che il futuro della scienza è già qui, e passa per Trieste.