Trieste capitale europea della qualità aziendale: oltre 1.200 professionisti alla conferenza internazionale
La città giuliana ha ospitato la 6ª Conferenza Internazionale sulla Qualità Aziendale – Qualità 360, trasformandosi per un’intera giornata nel cuore pulsante del dibattito europeo su impresa, sostenibilità e innovazione.
Con numeri da primato – oltre 1.200 professionisti, 100 relatori e 60 sponsor e partner – l’appuntamento ha confermato il suo ruolo di riferimento internazionale, offrendo un’arena di confronto che ha spaziato dall’industria all’energia, fino alla trasformazione digitale e all’economia circolare.
Dipiazza: «Trieste è il punto d’incontro naturale tra economie e culture»
Tra gli ospiti istituzionali, il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha sottolineato il valore strategico dell’evento:
«Trieste rappresenta un punto d’incontro naturale tra economie, culture e innovazioni. La nostra città è cresciuta molto negli ultimi anni sia nel turismo sia nelle fonti di energia rinnovabili, in particolare nell’idrogeno. Supportiamo sempre iniziative come questa, che rafforzano Trieste come hub internazionale di business e ricerca».
Accanto al primo cittadino erano presenti anche Davorka Sarić, console consigliere del Consolato Generale della Croazia, e rappresentanti di istituzioni e aziende di primo piano.
Anna Mareschi Danieli: «La qualità è il vero vantaggio competitivo»
Sul palco anche Anna Mareschi Danieli, Vice Chairwoman di Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A., che ha messo in luce il valore della qualità come leva per il futuro industriale:
«La qualità è il vero vantaggio competitivo del nostro sistema industriale. In un contesto globale complesso, eventi come Qualità 360 rafforzano il dialogo tra imprese, istituzioni e territori. È fondamentale affrontare il tema delle emissioni con dati proporzionali e corretti, per guidare politiche industriali equilibrate e realmente efficaci».
Innovazione, energia e futuro
Il programma ha dedicato ampio spazio alle grandi sfide dell’energia, con focus su idrogeno, Small Modular Reactors (SMR) e tecnologie circolari, aprendo nuove prospettive per la transizione sostenibile delle imprese.
A rendere ancora più ricca l’esperienza, un’area expo con aziende italiane, slovene e croate, che ha favorito opportunità concrete di networking e collaborazione cross-border.
Trieste si conferma così non solo città della scienza e della cultura, ma anche capitale europea della qualità aziendale e del business sostenibile.