Professioni sanitarie, in 660 alla selezione di lunedì all’Università di Trieste
Lunedì 8 settembre l’Università di Trieste aprirà le porte a 660 candidati che si sottoporranno alla prova di ammissione per i corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie. Un appuntamento molto atteso che, nonostante le novità legate al semestre aperto di Medicina e Odontoiatria, conferma l’attrattività di questo settore formativo.
dieci corsi su tre sedi e una novità a pordenone
Per l’anno accademico 2025/26 l’offerta didattica prevede dieci corsi distribuiti tra Trieste, Gorizia e Pordenone. La grande novità è rappresentata dal secondo corso di Igiene dentale a Pordenone, che va ad affiancare quello già consolidato nel capoluogo giuliano. In totale, i posti programmati sono 460, così ripartiti: Infermieristica (200), Fisioterapia (40), Ostetricia interateneo (20), Igiene dentale Trieste (25), Igiene dentale Pordenone (25), Tecniche della prevenzione a Gorizia (20), Tecnica della riabilitazione psichiatrica (30), Logopedia (30), Assistenza sanitaria interateneo a Gorizia (40) e Dietistica a Pordenone (30).
posti aggiuntivi e nuove regole di accesso
La riforma dei corsi magistrali in Medicina e Veterinaria introduce fino al 20% di posti riservati nei corsi affini delle professioni sanitarie. Per UniTS questo significa la possibilità di accogliere ulteriori 40 studenti in Infermieristica, 8 in Assistenza sanitaria e 4 in Tecniche della prevenzione.
trend stabile e nuove preferenze
Le candidature registrano una lieve flessione rispetto al record del 2024 (739 iscritti), ma restano su livelli alti: +74 rispetto al 2023 e +30 rispetto al 2022. A soffrire è soprattutto Infermieristica, penalizzata dal semestre aperto di Medicina (118 prime preferenze contro le 170 dello scorso anno). Al contrario, crescono l’interesse per Logopedia (86 prime scelte, record storico), Dietistica (+47% rispetto al 2024) e Assistenza sanitaria, che quasi raddoppia le richieste.
provenienza e genere
Un dato che conferma l’attrattività di UniTS è la provenienza dei candidati: il 22% arriva da fuori Friuli Venezia Giulia, mentre all’interno della regione il 44% proviene dalle altre province (Udine 19%, Gorizia 13%, Pordenone 12%). Ancora una volta si registra una forte prevalenza femminile: le donne rappresentano il 74% degli iscritti, in ulteriore crescita rispetto al 2024.
occupazione e prospettive future
La popolarità dei corsi è sostenuta anche dagli ottimi sbocchi professionali: secondo Almalaurea, a un anno dalla laurea il 90% dei laureati UniTS lavora, con tempi medi di inserimento di circa due mesi e una retribuzione intorno ai 1.800 euro mensili.
svolgimento della prova
Il test di ammissione si terrà nelle aule H3 e C1 del campus di Piazzale Europa. I candidati dovranno presentarsi per l’identificazione tra le 8.30 e le 10.30; la prova inizierà alle 11 e durerà 100 minuti. Il questionario prevede 60 domande a risposta multipla: 23 di biologia, 15 di chimica, 13 di fisica e matematica, 5 di ragionamento logico e 4 di competenze di lettura. I risultati saranno pubblicati entro 15 giorni sull’Albo ufficiale dell’Ateneo (www.units.it/ateneo/albo).
Con questo appuntamento, Trieste conferma il suo ruolo centrale nella formazione dei professionisti della sanità, offrendo un ventaglio di percorsi in grado di attrarre studenti non solo dal territorio regionale, ma da tutta Italia.