Cisint: ‘Soldi da Qatar e superbonus di Conte, così vogliono trasformare Roma in Capitale della Sharia’”
Anna Cisint, europarlamentare della Lega ed ex sindaco di Monfalcone, torna ad alzare i toni sul tema dei centri islamici in Italia. In un intervento diffuso nelle scorse ore, ha puntato il dito contro la moschea di Centocelle a Roma, definita “regolare ma finanziata con fondi esteri e con il superbonus”.
“Vi ricordate la moschea di Centocelle, finanziata con 4 milioni dal Qatar e legata ai fratelli musulmani, che ha ricevuto persino 1 milione e 800mila euro dal superbonus di Giuseppe Conte?”, afferma Cisint. “Un palazzo di quattro piani che punta a diventare la seconda moschea più grande di Roma, in piena zona residenziale, per migliaia di fedeli al giorno, con la complicità della sinistra e di Conte contro l’Italia”.
L’ex sindaco monfalconese annuncia inoltre che nelle prossime ore sarà nella Capitale insieme alle europarlamentari Silvia Sardone e Susanna Ceccardi: “Con la Lega di Roma abbiamo individuato altri centri islamici irregolari, nascosti in ex negozi, garage e scantinati. Domani sarò a Roma con le colleghe per denunciare questa islamizzazione strisciante, coperta e alimentata dalla sinistra, che diffonde odio contro l’Occidente e la voglia di applicare la sharia e sovvertire il nostro sistema democratico”.
Cisint promette aggiornamenti al termine dell’iniziativa politica, rimarcando l’impegno del Carroccio su un tema che negli anni ha più volte acceso il dibattito a livello locale e nazionale.
DI SEGUITO IL VIDEO