Fermata invasa dai furgoni, bus 18 bloccato: ma la tenacia dell’autista permette la salita di un disabile

Fermata invasa dai furgoni, bus 18 bloccato: ma la tenacia dell’autista permette la salita di un disabile

Un episodio di quotidiana difficoltà, ma anche di grande professionalità e senso civico, è stato segnalato da una cittadina triestina a bordo del bus 18 partito da Corso Italia alle 13.

Alla fermata di Corso Saba, l’autista – una donna – si è trovata costretta a compiere manovre complicate per poter accostare al marciapiede e consentire la salita di un passeggero in carrozzella. La difficoltà è stata causata dalla presenza di due furgoni parcheggiati in modo improprio all’inizio e alla fine della fermata, che impedivano l’accesso regolare del mezzo pubblico. Solo uno dei conducenti si è presentato per spostare il veicolo, mentre l’altro è rimasto assente.

La segnalazione sottolinea come, nonostante l’impegno dell’autista, l’operazione sia stata ulteriormente ostacolata dall’atteggiamento di un passeggero che, parlando al telefono ad alta voce, copriva le indicazioni necessarie per sapere a quale fermata il disabile dovesse scendere. Un comportamento definito dalla testimone “cafone fino al midollo”.

Per fortuna, grazie al passaparola solidale tra i passeggeri, la comunicazione è stata ristabilita, permettendo all’autista di accompagnare correttamente il passeggero in difficoltà fino alla destinazione.

Un episodio che, come ha evidenziato la cittadina, “rispecchia i tempi: da una parte buona volontà e collaborazione, dall’altra maleducazione e cafonaggine”.