Pallamano Trieste batte Fondi e si qualifica alla Final8 di Coppa Italia

Pallamano Trieste - Banca Popolare di Fondi 27-26 (12-10) Pallamano Trieste: Allia, Bosco, Di Nardo 4, Doronzo, Hrovatin 6, Modrusan, Pernic 4, Popovic 8, Radojkovic 5, Sandrin, Sodomaco, Valdemarin, Visintin, Zoppetti. All.: Carpanese Banca Popolare di Fondi: Alves 7, Arena, Macera, Malandrin 3, Marino 2, Miceli 1, Pestillo, Pola 4, Rosso 2, Sciorsi 1, Soliani 1, Zanghirati 5. All.: De Santis Il cuore di Trieste non tradisce mai, i biancorossi si aggiudicano con una grande prova di carattere l'accesso alle Final8 di Coppa Italia in programma a Siena (dal 21 al 23 febbraio 2020) battendo nel turno di qualificazione il Fondi in un match a lungo combattuto dove ambo le squadre non hanno avuto l'inerzia necessaria per piazzare lo strappo decisivo. Senza Fidel, fermo ai box a causa di una lacerazione (3 centimetri) all'adduttore della gamba destra, e con il rientro solo per qualche minuto di capitan Visintin i giuliani hanno così ottenuto un risultato di prestigio in una stagione di certo, fino ad ora, non facile da affrontare visti gli infortuni, e quant'altro, accaduti. La cronaca. Trieste apre le danze grazie ad un tiro realizzato dai 7 metri di Radojkoviv (1-0), le insidie sono però dietro l'angolo vista la reazione dei laziali che mettono dalla loro un break di 4-0 (1-4 all'8) che viene subito rispedito al mittente dal gol di Di Nardo seguito da un contro parziale biancorosso della stessa misura (6-5). La gara a questo punto si innervosisce tanto che gli arbitri sanzionano diversi 2 minuti al punto tale che Trieste si ritroverà con soli 2 giocatori di movimento, Fondi non ne riesce ad approfittare della situazione creatasi e i biancorossi dall'altra parte sono abili a contenere l'avversario chiudendo la prima frazione avanti di 2 reti (12-10). Nella ripresa Trieste parte forte tanto da toccare i 5 gol di vantaggio (15-10) con l'asse Popovic-Radojkovic ma la luce si spegne quasi d'improvviso al punto che Fondi grazie ad un parziale di 6-0 conduce di 1 (16-17) a metà tempo. Tutto da rifare quindi con coach Carpanese a chiamare il minuto di sospensione utile a spezzare il ritmo che però non sortisce l'effetto sperato in quanto Trieste va sotto di 4 reti (17-21). I biancorossi però non si danno per vinti e con i gol del duo Hrovatin-Pernic rientrano in gara (24-24), si giunge così nelle ultime battute di un match sempre vivo: Alves su rigore impatta (26-26), Popovic a 12'' dalla sirena finale porta avanti i suoi (27-26), il tiro franco a tempo scaduto parato da Modrusan decreta così la vittoria triestina. Queste le parole del Direttore Sportivo Giorgio Oveglia: “Vorrei rivolgere un grosso applauso ai ragazzi che hanno voluto conquistare questo prezioso obiettivo con testa e cuore, speriamo che questo sia da stimolo per fare bene alla ripresa del campionato. Sono inoltre molto felice del rientro in campo di capitan Visintin”.