Pallamano Trieste DA FAVOLA! Battuto in casa Cassano Magnago

Dopo le due trasferte consecutive in Alto Adige, che hanno portato un punto in classifica, la Pallamano Trieste era chiamata ad un difficile impegno casalingo contro il Cassano Magnago, seconda forza del campionato. Con una superba prestazione difensiva ed un eccellente Modrusan tra i pali, i biancorossi giuliani sono riusciti nell’impresa di superare Cassano Magnano 18-17, conquistando due punti che sono ossigeno puro per la deficitaria classifica triestina. Dopo un buon primo tempo, in cui le difese ed i portieri hanno prevalso sugli attaccanti e che Trieste ha chiuso in vantaggio 6-4, perdendo Hrovatin per un colpo al viso, i ragazzi di Carpanese sono stat bravi a produrre un break iniziale di tre reti hanno trovato, mantenendo quattro reti di vantaggio fino a 10 minuti alla fine. La formazione lombarda è riuscita a rientrare fino al -1 ma non è mai riuscita ad impattare: al cardiopalmo i minuti finali che hanno visto Cassano Magnago ad un soffio dal pareggio, sfumato dai sette metri con il tiro alto. Alla sirena finale grande soddisfazione per giocatori e pubblico presente: una vittoria tutto cuore e carattere che fa ben sperare per il prosieguo del campionato. CRONACA Primo tempo Inizio positivo per i ragazzi di Carpanese che, con una difesa 5-1 con Hrovatin in punta riescono ad imbrigliare la formazione lombarda ed a realizzare la prima segnatura con Fidel dopo un minuto. Un super Modrusan ma qualche errore in fase offensiva portano alla rete del pareggio, siglata da Savini a 3.30. Modrusan è ispirato e neutralizza due tiri dai sette metri, opponendosi a Moretti prima e Savini poi; la Pallamano Trieste riesce perciò ad allungare con Fidel e Popovic. Moretti riesce a ridurre le distanze su tiro di rigore. Dall’altro lato Pernich si fa parare il tiro di rigore ma è Radojkovic a raggiungere il 6-4 a 18.57. Una improvvisa accelerazione firmata Saitta e Cassano Magnago pareggia nel giro di un minuto. Il nostro giovane portiere Zoppetti si esalta neutralizzando anch’egli un tiro dai sette metri di Moretti: Trieste recupera due reti di vantaggio con le realizzazioni di Radojkovic e Pernich ma perde nel finale Hrovatin, costretto ad uscire dopo aver subito un colpo al viso. Secondo tempo Trieste rientra dalla pausa più concentrata che mai – sempre proponendo una difesa 5-1 con Valdemarin in punta - ed allunga con le due reti di Fidel e Radojkovic (9-4 a dopo 3.26). Il vantaggio di tre/quattro reti si mantiene fino a dieci minuti dalla fine, quando la formazione lombarda ricuce lo svantaggio andando a segno con Moretti, Saitta e La Mendola. Gli ultimi otto minuti sono combattuti punto a punto, con i giuliani che, dopo la fondamentale rete di Valdemarin dall’ala sinistra mantengono la rete di vantaggio, rintuzzando, anche grazie ad uno strepitoso Modrusan, tutti i tentativi di recupero del Cassano Magnago. La beffa del pareggio si sta per materializzare nel minuto finale ma Moretti spara sorprendentemente alto il tiro dai sette metri. I lombardi avrebbero un’altra occasione per impattare con La Mendola, che commette però un’infrazione. Trieste gestisce con calma il possesso finale e può finalmente ritornare a gioire con il consueto girotondo a metà campo. BRUNO PASINI