Team Vannacci Trieste: "Attenzione anche agli anziani soli, non solo ai migranti”

Team Vannacci Trieste: "Attenzione anche agli anziani soli, non solo ai migranti”

“Trieste è una delle città più anziane d’Italia, ma l’attenzione dei media e delle istituzioni sembra spesso concentrarsi altrove”. A sostenerlo è Angelo Lippi, team leader del gruppo Vannacci San Giusto, che in un intervento pubblico richiama l’attenzione sulle condizioni degli over 65 triestini.

La città conta oltre 57mila ultrasessantacinquenni, pari al 27% della popolazione residente. Molti di loro – sottolinea Lippi – vivono soli, spesso in condomini privi di ascensori, affrontando quotidianamente problemi di mobilità e isolamento.

“Questi nostri concittadini – afferma – non ricevono le stesse attenzioni riservate ai migranti, nonostante la loro condizione sia altrettanto, se non più, precaria. Sono migliaia, non poche centinaia. Eppure consumano poco, non fanno notizia e vengono considerati quasi ‘inutili’. Ma sono italiani, triestini, parte della nostra comunità”.

Il leader del gruppo rimarca come, a differenza di altri casi che trovano spazio sulle prime pagine dei giornali e nei servizi radiotelevisivi, la solitudine degli anziani resti spesso invisibile. “Ci accorgiamo di loro solo quando muoiono soli in casa – denuncia – e un trafiletto segnala che un forte odore proveniente da un appartamento ha fatto scoprire un decesso avvenuto giorni prima. Così muore non solo una persona, ma anche la nostra umanità verso la nostra gente”.

Secondo Lippi, servirebbe una maggiore attenzione mediatica, politica e sociale per restituire dignità a chi vive nella solitudine, e per far sì che la città più anziana d’Italia diventi anche un luogo capace di prendersi cura dei suoi cittadini più fragili.