Sanità, Rojc (Pd): "Gravissimo attacco a primario 118 Trieste"

“L’attacco al dott. Peratoner e alla struttura che dirige è gravissimo, evidente l’intento punitivo contro un protagonista regionale della lotta al Covid, inverosimile e ridicolo l’argomento dell’‘errore materiale’, più che legittimo il sospetto che le scelte della dirigenza di fiducia dell’assessore siano state indirizzate ad personam”.
 
Lo dichiara la senatrice Tatjana Rojc (Pd) in merito alla penalizzazione subita, nel giro di una notte, dal primario del 118 triestino Alberto Peratoner, che dall'atto aziendale dell’AsuGi attendeva la trasformazione da struttura "semplice" a struttura "complessa" della gestione delle urgenze territoriali e della centrale operativa del 118, venuta meno nel passaggio dalla prima alla seconda bozza.
 
“Non è la prima volta che rileviamo atteggiamenti di grave discredito nei confronti del dott. Peratoner e - aggiunge Salvatore Spitaleri (Pd) – provvedimenti di punizione più o meno formale nei confronti di chi dissente, pone osservazioni o chiede attivazioni. Era già successo in AsFo con il licenziamento di un medico. I professionisti sanitari sono da due anni sotto pressione, non si può in alcun modo consentire che vengano addomesticate regole e procedure per premiare o per punire. Gli esempi non mancano e – conclude Spitaleri - quello che suscita maggior inquietudine è il silenzio, se non è vero e proprio compiacimento, dell'assessore Riccardi”.