Trieste, la FIALS sbarca in Comune: “Ora anche qui un sindacato nuovo e superpartes”
Una novità importante nel panorama sindacale triestino: la FIALS, già radicata nel settore della Sanità, si presenta ora anche al Comune di Trieste in occasione delle elezioni RSU previste per i giorni 12, 13 e 14 maggio 2025. È la prima volta che questa sigla – indipendente, apartitica e attenta ai temi della rappresentanza reale – decide di candidarsi negli enti pubblici locali del Friuli Venezia Giulia.
A lanciare la sfida è Giovanni Di Matola, rappresentante regionale, che affianca la squadra di candidati formata da Fabio Romeo, Loiri Clun e Adriano Bruni, pronta a portare una “ventata di novità” a Palazzo Cheba.
Il cuore del programma: valorizzare le persone, non solo le risorse
Il programma della FIALS al Comune di Trieste si fonda su una visione chiara: riportare il lavoratore al centro, non solo in termini salariali ma anche umani e professionali. Tra i punti chiave:
- Percorsi di carriera per valorizzare competenze e professionalità;
- Maggior accesso agli scatti salariali, oggi fortemente limitati;
- Collaborazione con le altre sigle per migliorare il welfare interno;
- Tutela concreta per i lavoratori fragili, genitori o con problematiche di salute;
- Rappresentanza anche per le PO (Posizioni Organizzative), oggi escluse dal dialogo sindacale.
Un programma, spiegano i candidati, che punta a rendere la contrattazione un reale strumento di crescita, non solo economica ma anche personale, attraverso una nuova sensibilità da parte dei dirigenti nella gestione delle risorse umane.
Il messaggio è chiaro: “Scegli il cambiamento, vota FIALS al Comune di Trieste”.