"Flex, azienda ha presentato un piano industriale che fa acqua da tutte le parti"
L'azienda ha presentato un piano industriale che fa acqua da tutte le parti. Di fatto confermano senza dirlo apertamente che è in corso una delocalizzazione. La volontà dell'azienda è di investire sull'hub logistico, le attività di mecatronica e riparazioni cliente. Cose già note da anni. Confermata la volontà di trasformare, mandando via, attività a minor valore aggiunto come collaudo e assiemaggio (attività per conto Nokia) che occupano la maggior parte dei lavoratori. Questo nelle intenzioni dell'azienda produce un esubero occupazionale che vorrebbero gestire con ammortizzatori sociali e incentivi.
L'azienda ha confermato di aver già dato comunicazione alle agenzie interinali la cessazione del rapporto di collaborazione.
Noi abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà ad un piano industriale vuoto di contenuti e abbiamo dichiarato inaccettabile qualsiasi ipotesi di esubero. Abbiamo chiesto un forte intervento delle istituzioni. Governo in primis. Va tutelato il sito, strategico per il nostro paese, e le sue maestranze. Giudichiamo come gravissimo il fatto che l'azienda abbia dato comunicazione di voler disdettare i contratti di somministrazione. Questo nonostante l'appello della Regione e Mise alle "bocce ferme" sull'occupazione. Sindacato e istituzioni hanno chiesto il ritiro immediato degli esuberi, già comunicato, dei lavoratori interinali. L'azienda ha chiesto un giorno di tempo per valutare. Il tavolo si aggiorna domani mattina alle 9. A seguire l'assemblea generale alle 11.
Le Segreterie Territoriali di Fim Fiom Uilm Usb Ugl e le Rsu di Flex