In forma anche durante le Feste, Riki Ramazzina: "Palestra aperta, testa libera e zero ossessioni" (VIDEO)
Durante le festività natalizie il rapporto con la palestra cambia, si alleggerisce, rallenta. È una fase naturale, fisiologica, che riguarda anche chi si allena con costanza durante tutto l’anno. Riki Ramazzina lo dice chiaramente: in questi giorni le palestre non si svuotano del tutto, ma vengono frequentate soprattutto dagli appassionati veri, da chi ha fatto dell’allenamento una routine stabile e non un’ossessione stagionale.
Cardio sì, ma senza trasformarlo in una punizione
Il tapis roulant non è un salvacondotto universale. Fare cardio serve, fa bene alla salute, aiuta anche a smaltire, ma non può diventare una corsa alla compensazione. Le calorie bruciate non sono un numero valido per tutti, non esiste una soglia uguale per uomini e donne, per fisici diversi, per storie diverse. Ogni calcolo deve essere personale, calibrato, ragionato.
Meglio fare ciò che piace, non ciò che “si deve”
Il consiglio più forte arriva proprio qui: durante le feste è meglio andare in palestra per fare ciò che piace davvero. Un allenamento libero, scelto, non imposto. Forzare il corpo quando non si è preparati non porta benefici, anzi rischia di creare stress fisico e mentale. Il movimento deve restare un alleato, non diventare una giustificazione o una penitenza.
Gennaio riparte, ma senza ansia
Dopo le feste tutto riparte. Le palestre tornano a riempirsi, le scuole riaprono, i ritmi si riallineano. Arrivare a gennaio con serenità, senza aver caricato il corpo di eccessi o colpe, è il vero obiettivo. La forma fisica non si perde in due settimane, ma si può perdere l’equilibrio se si rincorrono modelli sbagliati.
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