Minori non accompagnati, Confcooperative Fvg: “Controlli non bastano, serve accoglienza su misura”
Confcooperative Friuli Venezia Giulia interviene nel confronto aperto sui controlli alle strutture di accoglienza per minori non accompagnati, accogliendo positivamente la maggiore attenzione delle istituzioni ma richiamando la necessità di un approccio più ampio e mirato.
Secondo l’associazione, le verifiche sono fondamentali per garantire il rispetto degli standard di servizio e per sanzionare eventuali irregolarità. Tuttavia, Confcooperative Fvg sottolinea che la vera sfida non è nella dimensione delle strutture, ma nella capacità del sistema di accoglienza di rispondere alla complessità dei bisogni dei giovani ospitati.
non è una questione di grande o piccolo
“Strutture grandi e piccole non vanno messe in contrapposizione – afferma Confcooperative Fvg –. Il nodo cruciale è sviluppare un modello capace di accogliere la diversità delle storie e delle fragilità dei minori, rispettando la loro dignità e garantendo servizi di qualità”.
Molti ragazzi arrivano infatti da esperienze traumatiche e da contesti di grave povertà educativa, condizioni che richiedono percorsi personalizzati di supporto.
la sfida dei bisogni complessi
Confcooperative richiama l’attenzione su un aspetto spesso trascurato: nelle strutture di accoglienza finiscono anche minori con gravi problemi comportamentali o sanitari, che richiederebbero contesti specializzati. Considerare i minori non accompagnati come un gruppo omogeneo – sottolinea l’associazione – rischia di generare difficoltà di convivenza e ostacoli ai percorsi di inserimento.
un sistema da articolare meglio
Da qui la proposta: non focalizzarsi sulla dimensione delle strutture, ma sulla differenziazione dei servizi e sul rafforzamento dei percorsi di accompagnamento, così da rispondere alle esigenze di ogni singolo minore. “La vera sfida – evidenzia Confcooperative – è rendere il sistema di accoglienza più articolato ed efficace, capace di affrontare i bisogni complessi senza creare esclusioni o disuguaglianze”.