Edilizia, 11 milioni di euro per le ATER del Friuli Venezia Giulia

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, ha provveduto al riparto della somma di 11 milioni e 400 mila euro, destinata al Fondo sociale per l'esercizio 2019 a favore delle ATER regionali, assegnando a ciascuna delle cinque Aziende le risorse spettanti. Tale somma, come rileva l'assessore Pizzimenti, è in linea con il riparto del 2018, e sarà così distribuita. All'ATER Alto Friuli andranno 400 mila euro; all'ATER di Gorizia un milione e 662 mila euro; all'ATER di Pordenone un milione e 700 mila euro; all'ATER di Trieste 5 milioni e 350 mila euro; all'ATER di Udine due milioni e 328 mila euro. Il Fondo sociale, è stato istituito presso ciascuna delle Aziende territoriali, ricorda l'assessore - "per assicurare la tutela delle fasce più deboli di utenti degli alloggi di edilizia residenziale pubblica". "Al finanziamento di tale Fondo - aggiunge Pizzimenti - provvedono direttamente le ATER tramite lo stanziamento determinato nell'ambito dei piani finanziari, i Comuni sul territorio dei quali si trovano gli alloggi, e la Regione mediante finanziamenti stanziati periodicamente nel bilancio, con i criteri e le modalità previste dal regolamento di attuazione". "Il Fondo sociale - prosegue l'assessore - è desinato a compensare le minori entrate nei canoni di locazione e nelle quote per i servizi accessori pagati dagli assegnatari degli alloggi di edilizia sovvenzionata; tali finanziamenti sono destinati anche a interventi di manutenzione degli immobili di edilizia sovvenzionata". Lo stanziamento annuale della Regione avviene sulla base di una proposta presentata dalle ATER, adottata annualmente dalla Conferenza dei direttori generali delle stesse Aziende, che deve tenere conto anche dei canoni corrisposti nell'anno precedente dagli assegnatari, con particolare attenzione ai canoni corrisposti dalle fasce economicamente più deboli degli utenti, con un ISEE fino a 10 mila euro. Le risorse disponibili sono destinate in misura non inferiore all'80 per cento a interventi di manutenzione degli stabili di edilizia sovvenzionata soggetti a successiva rendicontazione. La Giunta regionale ha infine stabilito che l'ulteriore disponibilità di un milione e 300 mila euro, da destinare al Fondo sociale, già stanziata sull'esercizio 2019, sarà ripartita con un atto soccessivo.