Promuovere la cultura per un invecchiamento attivo: Il Comune di Trieste innova l'accesso ai servizi teatrali (VIDEO-SERVIZIO)

Promuovere la cultura per un invecchiamento attivo: Il Comune di Trieste innova l'accesso ai servizi teatrali (VIDEO-SERVIZIO)

In una luminosa conferenza stampa tenutasi nella Sala Giunta del Comune di Trieste, si è svelato il nuovo volto delle iniziative culturali dedicate agli utenti dei servizi sociali della città. L’evento, inaugurato dall’intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali, Massimo Tognolli, in compagnia di figure chiave del panorama teatrale e sociale, ha gettato luce su un programma rivoluzionario che tessera insieme la tela dell’arte e del benessere sociale.

 

Al centro del dialogo culturale, una sinergia fra l'Assessorato al Welfare e i teatri di Trieste si rafforza, impreziosita dalla collaborazione con il Teatro Miela. La stagione 2023/2024 si annuncia come un crocevia di esperienze teatrali per gli anziani e le persone con disabilità, che spesso si trovano a dover superare barriere non solo architettoniche ma anche socio-economiche.

 

L’arte, e in particolare il teatro, emerge come un veicolo potente per l’arricchimento relazionale e culturale. “Attraverso il teatro si possono abbattere barriere di ogni genere,” ha spiegato l’Assessore Tognolli, sottolineando l’importanza dell’accesso all’arte come strumento per un’inclusione sociale più ampia.

 

L’investimento di 11.500 euro si traduce in un’offerta di circa 1.000 biglietti per la stagione teatrale, distribuiti attraverso i canali dei servizi sociali a chi più ne ha bisogno. L’iniziativa non si limita all’acquisto di biglietti ma comprende anche abbonamenti gratuiti o a prezzo calmierato, offerti da realtà come il Teatro L'Armonia e il Teatro Lirico Giuseppe Verdi, il quale mette a disposizione due palchi per le prove generali delle opere.

 

I destinatari di tale progetto, selezionati con cura dagli assistenti sociali e dalle associazioni, godranno di un’attenzione particolare ai loro interessi e necessità, assicurando che l’esperienza teatrale sia non solo accessibile ma anche personalizzata. Per gli spettacoli serali, è previsto anche il trasporto e l’accompagnamento, garantendo così che le difficoltà logistiche non siano un ostacolo alla partecipazione culturale.

 

La novità dell’anno risiede nell’ampliamento dell’offerta con l’introduzione dei biglietti per il Teatro Miela, testimoniando la volontà di soddisfare un ampio spettro di gusti culturali.

 

La cooperazione fra il settore culturale e quello sociale si estende oltre l’offerta teatrale, come dimostra l’iniziativa del Teatro Rossetti che offre biglietti a prezzo ridotto per lo spettacolo "Lidodissea", reso ancora più accessibile grazie all'audiodescrizione per i visitatori ipovedenti.

 

Il Comune di Trieste è un chiaro esempio di come la cultura possa fungere da ponte per un’inclusione sociale attiva e per un sostegno all’invecchiamento attivo, dimostrando che l’accesso all’arte non è solo un lusso ma un diritto fondamentale per la qualità della vita di ogni cittadino.

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