Bucci: “Nel 2026 Trieste perde la Norwegian Breakaway, -27% di crociere. Serve subito piano internazionale”

Bucci: “Nel 2026 Trieste perde la Norwegian Breakaway, -27% di crociere. Serve subito piano internazionale”

Mentre cresce l’attesa per l’arrivo, domani, della Norwegian Breakaway, maestosa nave da crociera con oltre 4.000 passeggeri, dal mondo politico arriva una notizia che raffredda l’entusiasmo. “Nel 2026 la Norwegian Cruise Line non farà più scalo a Trieste ma si sposterà su Ravenna, con una perdita secca del 27% del traffico crocieristico”, ha annunciato Maurizio Bucci, consigliere comunale di Forza Italia, lanciando un appello chiaro e deciso all’amministrazione cittadina.

Bucci: “La concorrenza ha i denti a sega. Agire subito o sarà troppo tardi”

Secondo Bucci, l’intero sistema città deve reagire immediatamente, con una strategia strutturata per difendere la posizione di Trieste nel panorama crocieristico del Nord Adriatico. “Serve organizzare con urgenza un nuovo piano di sviluppo, puntando su interlocuzioni internazionali con le grandi compagnie del settore. Chi ha capito il business – avverte – ha i denti a sega: dobbiamo essere pronti a competere”.

Una preoccupazione fondata, visto che ogni scalo crocieristico rappresenta un afflusso di migliaia di turisti, con ricadute dirette su economia locale, commercio, cultura e occupazione.

Un danno al sistema economico e all’immagine della città

La Norwegian Breakaway è una delle navi simbolo della Norwegian Cruise Line. Le sue frequenti toccate a Trieste hanno negli anni portato milioni di euro all’indotto cittadino. La sua assenza, a partire dal 2026, rischia di provocare un duro colpo per tutto il comparto turistico locale, in particolare per il centro città e le attività stagionali.

Bucci invita quindi il Comune e le autorità portuali a non sottovalutare il rischio: “Questa nave è solo la punta dell’iceberg. Serve difendere con forza il posizionamento strategico di Trieste come porto crocieristico, anche in vista del completamento delle infrastrutture logistiche e dell’apertura del nuovo Terminal Passeggeri”.