Piazza Unità illuminata dall’arte: ringraziamento per le venti stele dedicate a Giorgio Cisco

Piazza Unità illuminata dall’arte: ringraziamento per le venti stele dedicate a Giorgio Cisco

Questa mattina la Sala del Consiglio comunale ha ospitato una cerimonia di grande valore simbolico, dedicata a tutti i protagonisti che hanno reso possibile l’installazione delle venti stele luminose in piazza Unità, accese domenica 31 agosto per celebrare i 60 anni di carriera del maestro triestino Giorgio Cisco.

All’evento erano presenti il sindaco Roberto Dipiazza, il presidente del Consiglio Comunale Francesco Di Paola Panteca e i rappresentanti dell’Associazione AGeAS – Associazione Genitori Assistenza Studenti, promotrice dell’iniziativa.

premiati i protagonisti di un progetto di luce e memoria

Durante la cerimonia, sono state consegnate attestazioni di riconoscimento a tutti coloro che, a diverso titolo, hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Un momento di condivisione che ha visto premiati anche lo stesso sindaco, la Giunta comunale e il presidente Panteca, per la sensibilità e il sostegno dimostrato verso un’iniziativa che ha unito arte, comunità e memoria collettiva.

un omaggio ai grandi maestri

Le venti stele luminose, collocate in una delle piazze più iconiche d’Italia, erano dedicate agli artisti italiani e internazionali che hanno segnato il percorso di Giorgio Cisco, rendendo omaggio a figure che hanno intrecciato il proprio destino con quello del maestro triestino.

Tra i nomi ricordati figurano Bruno Chersicla, Mensud Keco-Bih, Mario Bessarione, Zvest Apollonio, Luigi Spacal, Gloria Zoitl, Adriano Fabiani, Victoria Popova, Giordano Sossi, Adel Seyoun, Qing Yue, Roksad Nuared, Paolo Marani, Renate Christin, Marino Cassetti, Mariano Cisco, Enzo E. Mari, Natasa Ljubojev, Riccardo Bastianuto e Makoto.

una piazza che diventa palcoscenico

L’installazione, accolta con entusiasmo dai cittadini e dai turisti presenti in città, ha trasformato piazza Unità in un palcoscenico a cielo aperto, dove arte e luce hanno dialogato con la storia e la bellezza del luogo. Un’iniziativa che ha confermato ancora una volta il ruolo di Trieste come crocevia di cultura e creatività internazionale.