Il sindaco Dipiazza accoglie il nuovo prefetto Petronzi: “Lavorare insieme per Trieste”
Un incontro all’insegna della collaborazione e della visione condivisa per il futuro della città. Questa mattina, lunedì 28 luglio 2025, il sindaco Roberto Dipiazza ha accolto nel Salotto Azzurro del Municipio il nuovo Prefetto di Trieste e Commissario del Governo per il Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Petronzi, insediatosi ufficialmente nei giorni scorsi con la cerimonia al Colle di San Giusto.
Il Prefetto, già noto ai triestini per aver ricoperto dal 2018 al 2020 l’incarico di Questore della città, ritorna ora in veste di massimo rappresentante del Governo sul territorio, in un momento cruciale per lo sviluppo e la sicurezza della comunità locale.
Petronzi, un ritorno a Trieste tra memoria e responsabilità
Durante il colloquio, il sindaco ha ricordato come il dottor Petronzi avesse già operato a Trieste in un periodo particolarmente delicato, segnato da eventi drammatici come l’uccisione degli agenti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego nei locali della Questura il 4 ottobre 2019, e dalle proteste legate all’emergenza sanitaria e ai provvedimenti anti-Covid. Un passato recente che rende oggi ancora più significativa la sua nomina a Prefetto.
Dipiazza: “La sinergia istituzionale è la chiave per il bene comune”
“Quando Sindaco, Prefetto e le altre Autorità lavorano in sinergia – ha sottolineato Dipiazza – si creano le condizioni migliori per garantire sicurezza, sviluppo e benessere per tutta la cittadinanza. È solo unendo le forze che si può affrontare con efficacia la complessità delle sfide del nostro tempo”.
Il Primo Cittadino ha quindi illustrato al Prefetto i principali progetti in corso, con particolare riferimento al grande cantiere di Porto Vecchio – Porto Vivo, il piano di rigenerazione urbana che sta ridefinendo il futuro del waterfront triestino. Un’iniziativa che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, classificandosi tra i dieci migliori progetti di rigenerazione urbana al mondo secondo la testata Real FDI, in occasione del MIPIM di Cannes, lo scorso marzo.
Un libro per raccontare l’anima multireligiosa di Trieste
Al termine del cordiale incontro, il sindaco Dipiazza ha voluto omaggiare il neo prefetto Petronzi con un volume fotografico che raccoglie immagini e testimonianze delle comunità religiose storiche presenti in città. Un gesto simbolico per sottolineare la ricchezza culturale e spirituale che caratterizza Trieste e che richiede cura, attenzione e rispetto anche nel governo del territorio.
Il nuovo Prefetto ha ringraziato per l’accoglienza e, ai microfoni di Trieste Cafe, ha dichiarato: “Sono arrivato, pronto a mettermi alla prova con entusiasmo e senso di responsabilità. Trieste è una città che conosco e alla quale sono affezionato. Mi metto a disposizione”.