Il lato oscuro di Trieste prende vita online: nasce l’itinerario digitale tra storia e mistero

Il lato oscuro di Trieste prende vita online: nasce l’itinerario digitale tra storia e mistero

«Questa Vienna sul mare, capitale scientifica e culturale, con i suoi austeri palazzi neoclassici, cela un volto nascosto dalla polvere dei secoli», recita la voce narrante del primo episodio di Trieste Underground. Un itinerario che porta alla luce storie oscure e misteri della città, da sempre considerata uno dei vertici del triangolo magico italiano insieme a Torino e Firenze.

Dietro l’eleganza austro-ungarica e il rigore architettonico, Trieste custodisce infatti una tradizione intrecciata a logge, pratiche esoteriche e credenze pagane. Non a caso, anche un ex sindaco fu al vertice della più importante obbedienza massonica italiana.

Un progetto tra cultura, tecnologia e sostenibilità

Il Comune di Trieste coorganizza Trieste Underground: il lato nascosto della città tra cultura, tecnologia e sostenibilità, un itinerario digitale inclusivo che guida cittadini e visitatori tra luoghi carichi di storia e atmosfere misteriose.

Ammesso a contributo nell’ambito del sostegno ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale, il progetto è ideato e prodotto da La Cappella Underground, con il sostegno di Promoturismo FVG e Associazione Guide Turistiche del FVG, in collaborazione con gli Assessorati guidati da Sandra Savino (Politiche dei Servizi Generali) e Michele Babuder (Politiche del Territorio).

Le parole degli assessori

«La tecnologia oggi permette di fissare una tradizione di storie tramandata oralmente per generazioni di triestini, rendendo fruibile un patrimonio che rischiava di perdersi», sottolinea l’assessore Sandra Savino. «In questo modo chiunque, non solo chi vive a Trieste ma anche chi si trova nel resto d’Italia e del mondo, potrà scoprire queste vicende affascinanti».

«Attraverso la tecnologia riscopriamo l’anima nascosta della città», aggiunge l’assessore Michele Babuder. «Storie, luoghi e memorie che meritano di essere ascoltati: un invito a rallentare, osservare e lasciarsi sorprendere dalle particolarità celate di Trieste».

12 episodi tra mistero e storia

Il cuore del progetto è una serie di 12 contributi video e audio (3-4 minuti ciascuno) ispirati al libro Trieste Occulta. Storie nere ai tempi degli Asburgo (MGS Press). Con un taglio tra il documentario e la narrazione cinematografica, raccontano storie nere e misteri urbani, rivolgendosi a un pubblico curioso e desideroso di andare oltre i percorsi turistici convenzionali.

L’esperienza non richiede app né dispositivi particolari: i contenuti sono disponibili gratuitamente sul sito www.triesteunderground.it e tramite QR-Code posizionati nei luoghi narrati, individuabili grazie a una mappa interattiva per smartphone.

Accessibile, sostenibile, per tutti

Il progetto è pensato per essere ecosostenibile: niente materiali stampati o gadget, ma un’esplorazione a piedi o con i mezzi pubblici. È anche inclusivo: tutti i contenuti sono facilmente fruibili e consentono visite virtuali ai percorsi anche a chi non può raggiungere fisicamente i luoghi, favorendo l’accesso universale.

Un turismo consapevole

Trieste Underground mira a coinvolgere un turismo consapevole, interessato alla storia e alla cultura più autentica della città, lontano dai grandi flussi di massa. Un’opportunità anche per i triestini, che potranno riscoprire aspetti inediti della propria storia e valorizzare zone meno frequentate, rafforzando la rete delle piccole realtà locali.

Un progetto dal potenziale infinito, capace di generare nuovo materiale narrativo e di adattarsi a futuri sviluppi.
Un nuovo modo per guardare Trieste: tra passato oscuro, presente digitale e futuro sostenibile.