Violoncellista triestino suona per il Papa in un'orchestra d'élite
Roma, 30 ottobre 2025, Sala Nervi - Città del Vaticano. È con un concerto in questo luogo incredibile, in occasione del “Giubileo del Mondo Educativo”, che fa il suo debutto l’Orchestra Nazionale dei Licei Musicali.
Questo è un progetto nato da un’idea del Ministero dell’Istruzione e del Merito volto alla promozione e all’incoraggiamento dello sviluppo artistico e culturale dei giovani musicisti. È stato richiesto ad ogni Liceo musicale sul territorio nazionale di proporre, ad una commissione altamente specializzata, i nomi di solo due, tra studenti e studentesse particolarmente meritevoli di ogni istituto, che in seguito sarebbero stati valutati per poter entrare a far parte di un’orchestra di 91 componenti.
Della nostra Regione, uno studente solo ha passato le valutazioni della commissione ed è entrato a far parte dell’orchestra: il violoncellista diciottenne originario di Trieste, Davide Kuhar, che ci ha raccontato l’emozione vissuta dal momento della nomina all’arrivo nella Città Eterna.
“Ho saputo di questa iniziativa casualmente, leggendo alcune notizie su Google.” Inizia così Davide il suo racconto, “suono il violoncello da 8 anni ormai e ho pensato subito che partecipare sarebbe stata un'ottima occasione per fare esperienza musicale anche in ambito orchestrale” aggiunge. “La mia speranza si è concretizzata quando la scuola presso cui sono iscritto, l'ISIS Carducci-Dante di Trieste, Sezione musicale, mi ha scelto per partecipare alla selezione, ma soprattutto quando mi è pervenuta la comunicazione, da parte del Ministero, che ero stato nominato come componente effettivo dell'orchestra, nel ruolo di Concertino dei violoncelli, il solo studente proveniente dal Friuli Venezia Giulia.” È difficile non emozionarsi sentendo le parole di un ragazzo giovane mentre racconta con tanto entusiasmo di una sua passione e soprattutto del raggiungimento di obiettivi così importanti nella sua carriera. “Il mio entusiasmo è salito alle stelle – aggiunge Davide – quando ho scoperto che il primo impegno dell’orchestra, ridotta per l’occasione a soli 56 componenti, ma della quale continuavo a far parte, sarebbe stato un concerto in Vaticano, in presenza di Papa Leone XIV, del Ministro Valditara e ad un ampio pubblico di circa 7.000 persone in occasione del Giubileo del Mondo Educativo”.
Prosegue poi raccontandoci che, in preparazione al concerto, sono stati organizzati 5 giorni di campus formativo a Roma, durante i quali gli orchestrali hanno potuto provare insieme il repertorio previsto per l’esibizione, dal quale sono stati selezionati solo alcuni specifici brani: Farandole di Bizet, Danza Slava di Dvorak e Ave Verum Corpus di Mozart.
Conclude infine dicendo: “Per quanto sia stata impegnativa, questa esperienza è stata sicuramente importante per la mia formazione e mi ha portato a conoscere studenti di tutta Italia che condividono la mia stessa passione. Ho potuto finalmente sperimentare direttamente il lavoro che si cela dietro ad una vera orchestra e attendo con impazienza di partecipare ai prossimi eventi in programma.”
Con queste sue ultime parole si può sicuramente affermare che l’obiettivo perseguito dal Ministero sia stato raggiunto e superato, poiché non solo a livello nazionale c’è stata la possibilità di far conoscere il progetto e i ragazzi che ne fanno parte, aumentando la consapevolezza della presenza di grandi talenti presenti nel nostro Paese, ma si è anche creato un gruppo di giovani professionisti, guidati e legati dalla passione per la cultura musicale, mostrando che l’Italia può continuare ad essere orgogliosa dei propri giovani.