Tre grifoni tornano a volare: spettacolare liberazione alla Riserva di Cornino tra applausi e scienza (FOTO)

Tre grifoni tornano a volare: spettacolare liberazione alla Riserva di Cornino tra applausi e scienza (FOTO)

Uno spettacolo che unisce emozione, scienza e speranza. Alla Riserva naturale regionale del lago di Cornino, domenica 7 settembre, centinaia di persone hanno assistito al momento più atteso della manifestazione “Vivi e liberi di volare”: la liberazione in natura di tre magnifici grifoni.

Non esemplari qualunque, ma veri protagonisti di storie straordinarie. Un “veterano” di 30 anni, nato in Spagna nel 1995 e approdato a Cornino nel 1997, simbolo della resilienza della specie. Un adulto dalle origini ignote, catturato a fini scientifici pochi giorni fa e ora restituito alla libertà. E infine un giovane inanellato in Israele nel 2020, testimone del respiro internazionale della colonia friulana, capace di collegare idealmente Mediterraneo e Mitteleuropa.

Ad accompagnare questi momenti, gli applausi scroscianti del pubblico, affascinato non solo dalla maestosità dei rapaci, ma anche dalla forza del messaggio che da anni la Riserva trasmette: la convivenza tra uomo e natura è possibile, e passa dalla tutela quotidiana.

i numeri della colonia e le sfide

Se fino al 2023 i record riproduttivi avevano portato a 60 nuovi nati all’anno, la drastica riduzione dell’alimentazione – a causa del divieto di utilizzo di carne suina legato ai focolai di peste suina – aveva fatto crollare la natalità a soli 30 giovani nel 2024. Oggi, grazie all’introduzione di carne bovina e alle carcasse di ungulati selvatici fornite dal Corpo Forestale, la situazione è in via di normalizzazione: nel 2025 sono già 40 i grifoni involati.

Il direttore scientifico Fulvio Genero ha sottolineato le difficoltà burocratiche e logistiche affrontate nell’ultimo anno: “È stato un impegno enorme per lo staff, ma oggi possiamo dire che la colonia ha di nuovo un punto di alimentazione stabile”.

il valore internazionale

L’evento ha avuto anche un forte respiro internazionale: gli esperti Tiziano Fiorenza e Francesco Barberini hanno arricchito la giornata con approfondimenti scientifici, mentre la presenza del giovane inanellato in Israele ha ricordato a tutti come i grifoni siano ambasciatori di un’ecologia senza confini.

le istituzioni in prima fila

Ad aprire i lavori, il vicesindaco di Forgaria Luigino Ingrassi, che ha evidenziato l’“importante lavoro quotidiano” portato avanti dalla Coop Pavees, guidata da Luca Sicuro, e dalla rete internazionale che sostiene il Progetto Grifone. Alla liberazione hanno preso parte anche i sindaci di Forgaria e Trasaghis, Pierluigi Molinaro e Stefania Pisu, insieme a Marco Chiapolino per la Comunità Collinare del Friuli.

Il risultato? Una festa della natura e della scienza, che conferma Cornino come faro europeo nella tutela dei grandi rapaci.

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