Anna Cisint all'attacco: “Basta minori finti, chi delinque va subito rimandato a casa” (VIDEO)

Anna Cisint all'attacco: “Basta minori finti, chi delinque va subito rimandato a casa” (VIDEO)

Anna Cisint, europarlamentare della Lega ed ex sindaco di Monfalcone, interviene con toni netti sul tema dei minori stranieri non accompagnati presenti in Italia.

Troppi minori stranieri non accompagnati non scappano dalle guerre, ma portano violenza nelle nostre strade”, ha dichiarato in un intervento diffuso nelle scorse ore. Secondo Cisint, molti dei ragazzi che arrivano nel nostro Paese fingendo di essere minorenni sarebbero in realtà già noti nei loro Paesi d’origine come soggetti violenti o dediti ad attività criminali.

L’europarlamentare ha ricordato come “il Parlamento europeo nel 2024 ha previsto che i minori stranieri irregolari possano chiedere il ricongiungimento familiare, invece di essere rimpatriati una volta diventati maggiorenni”. Una norma che, a suo dire, “non difende i cittadini onesti, ma alimenta il business dell’accoglienza”.

La proposta: test ossei e rimpatrio immediato
Cisint ha spiegato di aver presentato un’interrogazione in sede europea per chiedere modifiche al nuovo Patto su asilo e immigrazione, al fine di introdurre l’obbligo dei test ossei per verificare l’età reale dei migranti che si dichiarano minorenni. L’europarlamentare chiede inoltre l’espulsione immediata di chi commette reati gravi.

Chi entra in Italia deve rispettare le nostre regole e i nostri valori – ha aggiunto – e chi delinque deve essere rimandato a casa sua”.

Il tema della sicurezza al centro del dibattito
Le parole di Cisint si inseriscono in un dibattito sempre più acceso a Trieste e in Friuli Venezia Giulia, dove la gestione dei flussi migratori lungo la rotta balcanica è da tempo al centro della discussione politica. L’ex sindaco di Monfalcone, ora a Bruxelles, rivendica la sua battaglia per modificare le regole europee e dare strumenti più stringenti agli Stati membri.

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