Ryanair, boom storico a Trieste Airport: due aerei fissi d’inverno e oltre un milione di passeggeri

Ryanair, boom storico a Trieste Airport: due aerei fissi d’inverno e oltre un milione di passeggeri

È un annuncio destinato a segnare una svolta storica per il trasporto aereo in Friuli Venezia Giulia. Questa mattina, venerdì 21 novembre, Ryanair ha ufficializzato un programma invernale da record per l’aeroporto di Trieste, confermando due aeromobili basati (per la prima volta anche d’inverno), un investimento complessivo di 200 milioni di dollari e una crescita del traffico che supererà il milione di passeggeri annui, pari a un incremento del 50%.

Un’espansione di portata nazionale che, secondo la compagnia, è diretta conseguenza della scelta della Regione di abolire l’addizionale municipale. Una misura voluta dal presidente Massimiliano Fedriga, indicata da Ryanair come “la chiave che ha sbloccato traffico, sviluppo, connessioni e turismo durante tutto l’anno”.

Un inverno senza precedenti: 16 rotte e una nuova destinazione

Il nuovo operativo prevede:

  • due aeromobili basati a Ronchi dei Legionari
  • 16 rotte, tra cui la nuova Trieste–Lamezia
  • oltre un milione di passeggeri stimati all’anno
  • più di 800 posti di lavoro sostenuti complessivamente nella regione

Numeri che consolidano Trieste Airport come uno dei casi di crescita più rapidi nel panorama italiano.

Francioni (Ryanair): “Una svolta storica, il FVG è un modello per l’Italia”

Fabrizio Francioni, Head of Communications Italy di Ryanair, ha sottolineato come l’abolizione dell’addizionale abbia avuto “un effetto immediato e dirompente”: aumento della capacità (+130%), dieci nuove rotte, investimenti costanti e un impatto diretto sul turismo della regione.

Francioni ha definito il Friuli Venezia Giulia “un modello nazionale”, invitando il Governo a eliminare l’addizionale in tutto il Paese per generare ulteriore crescita, 40 nuovi aeromobili e 20 milioni di passeggeri in più.

Consalvo (Trieste Airport): “Un volano per tutto il territorio”

Il CEO di Trieste Airport, Marco Consalvo, ha parlato di “sviluppo sostenuto e continuo”, sottolineando come le nuove rotte e la presenza stabile di due aerei rappresentino una spinta enorme per la connettività e per l’intero tessuto economico regionale.

Fedriga: “Risultato strategico per tutta la regione”

Soddisfazione anche da parte del presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che ha ricordato come la politica regionale adottata abbia dato risultati immediati:

Un aumento delle opportunità di viaggio, l’arrivo di nuovi investimenti e un impatto diretto sull’occupazione, con centinaia di posti di lavoro generati. Fedriga ha parlato di “cooperazione solida e strategica”, destinata a proseguire e a crescere ulteriormente negli anni a venire.

Un futuro che vola alto

L’annuncio di Ryanair consolida il ruolo del Friuli Venezia Giulia come porta d’ingresso internazionale, aprendo nuove possibilità per cittadini, imprese e turismo. Con un programma invernale senza precedenti, l’aeroporto di Ronchi si conferma tra gli hub regionali più dinamici d’Italia.