In aumento in Fvg casi di influenza aviaria: "Non toccare uccelli morti o malati, chiamare 112"

Foto di Georg Wietschorke da Pixabay   [...]

In aumento in Fvg casi di influenza aviaria: "Non toccare uccelli morti o malati, chiamare 112"

"Non toccare gli uccelli selvatici morti o quelli feriti o che appaiono comunque malati", ma chiamare "il numero per le emergenze 112, ed in breve tempo interverrà il personale specializzato per la rimozione degli uccelli morti o per il trasporto in sicurezza deli uccelli ammalati. E' la raccomandazione in una nota dall'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi), a seguito dell'aumento anche sul territorio regionale dei casi di influenza aviaria. "Nelle ultime due settimane sono stati confermati numerosi casi di influenza aviaria ad alta patogenicità negli uccelli migratori che svernano nella laguna di Grado e anche in gabbiani e cigni lungo la costiera triestina- spiegano dall'Asugi-. Benché il fenomeno si ripeta ogni inverno, quest'anno sembra che il numero di animali colpiti sia particolarmente elevato". Quello della aviaria è un virus influenzale, continua la nota, e "non si può escludere la possibilità di trasmissione anche all'uomo, mentre è certo che questo virus è molto pericoloso per i polli e per gli altri uccelli allevati, come tacchini, oche, anatre". Per questo motivo, concludono dall'Asugi, "si raccomanda particolarmente agli allevatori, anche amatoriali, di pollame di mantenere i volatili al chiuso o almeno in un recinto coperto, e di limitare al massimo gli accessi ai pollai ed ai recinti dove sono custoditi gli animali. In caso di mortalità anomale nell'allevamento gli allevatori sono tenuti ad avvisare immediatamente il servizio veterinario dell'Asugi". (Mil/ Dire)