Pistola nel trolley prima dell'arrivo del Papa a Trieste, chiesto processo
La Procura di TRIESTE ha chiuso le indagini a carico di Hasan Uzun, il cittadino turco 46enne indagato dopo che nel suo trolley, rinvenuto nella stazione ferroviaria di TRIESTE, era stata trovata una pistola con alcune munizioni. L'episodio risale al 6 luglio 2024, vigilia della visita di Papa Francesco in occasione della 50/a Settimana sociale dei cattolici in Italia. La pm Cristina Bacer ha chiesto il giudizio immediato per Uzun, che dovrà rispondere in concorso solo del possesso dell'arma: l'inchiesta non ha infatti confermato una delle piste investigative iniziali che ipotizzava un coinvolgimento del 46enne in una possibile operazione dell'Isis per uccidere il Papa. Lo riporta Il Piccolo. All'epoca dei fatti il ritrovamento dell'arma aveva fatto alzare l'allerta a livelli massimi. Nei mesi successivi i carteggi giudiziari sugli accertamenti "di intelligence" - ricorda il quotidiano - avevano fatto esplicito riferimento a un "possibile progetto di attentato contro il Sommo Pontefice". L'uomo, rintracciato in Olanda dall'Interpol lo scorso 3 aprile, nove mesi dopo il mandato di arresto emesso il 7 agosto 2024 dal gip Marco Casavecchia, era stato estradato in Italia il 27 giugno. In carcere era stato tenuto in isolamento. L'udienza è fissata per il 29 ottobre davanti al giudice Alessio Tassan. (ANSA). FMS ANSA