Morning News, Delitto Garlasco: nuovi accertamenti 18 anni dopo, Procura si affida alla Cattaneo
Il giallo di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco nell’agosto 2007, è tornato al centro dell’attenzione con un approfondimento di Morning News su Canale 5. A 18 anni di distanza, la procura di Pavia ha avviato una nuova fase di accertamenti nominando come consulente tecnica l’antropologa e medico legale Cristina Cattaneo.
L’esperta sarà incaricata di eseguire un riesame medico legale sui resti della giovane, con l’obiettivo di chiarire aspetti mai del tutto risolti: i tagli sulle palpebre, le fratture, l’ora del decesso e le possibili armi utilizzate. L’analisi comprenderà anche la verifica della scena del crimine e delle procedure adottate nella raccolta del materiale biologico.
Il DNA “ignoto 3”
Il programma ha ricordato anche la presenza di un DNA maschile ignoto, denominato ignoto 3, rinvenuto su una garza utilizzata durante l’autopsia. Per la procura, quella traccia sarebbe il risultato di una contaminazione accidentale, dovuta forse all’uso di garze o pinze non sterili, avvenuta in obitorio nei giorni successivi all’omicidio.
La traccia 33
Altro punto analizzato riguarda la cosiddetta traccia 33, rinvenuta sul muro delle scale di casa Poggi. Secondo la procura, l’impronta sarebbe riconducibile a un amico del fratello di Chiara. La difesa di Alberto Stasi ha contestato questa ipotesi, sostenendo che l’impronta sarebbe intrisa di sangue e sudore, ma con un numero di minuzie troppo basso per consentire una sicura attribuzione. Anche i consulenti della difesa di Andrea Sempio hanno espresso perplessità.
Accertamenti in corso
Gli esiti delle analisi sui reperti e delle verifiche affidate a Cristina Cattaneo potrebbero rappresentare un passaggio cruciale in un’inchiesta che, nonostante la lunga distanza temporale, continua a suscitare attenzione e a sollevare interrogativi.