L’Università di Trieste spegne le luci della facciata: un gesto forte contro tutte le guerre

L’Università di Trieste spegne le luci della facciata: un gesto forte contro tutte le guerre

Nella notte del 22 settembre, l’Università degli Studi di Trieste ha deciso di compiere un gesto simbolico di grande forza: lo spegnimento delle luci della propria facciata principale.

L’iniziativa nasce dalla volontà dell’ateneo di condannare con decisione tutti i conflitti armati in corso e di ribadire la funzione fondamentale delle università come costruttrici di pace, dialogo e cooperazione tra i popoli.

“Nel momento in cui il ruolo delle università come ponti di collaborazione e conoscenza viene minacciato – sottolinea UniTS – vogliamo ricordare quanto sia strategica la libera condivisione del sapere per migliorare le relazioni internazionali e affrontare problemi comuni”.

Il gesto ha avuto come fulcro simbolico la statua della Minerva, collocata accanto allo scalone monumentale di Piazzale Europa. Normalmente illuminata come emblema del sapere, per una notte la Minerva è rimasta avvolta nell’oscurità: un modo per esprimere cordoglio per le vittime dei conflitti e allo stesso tempo lanciare un appello contro la guerra e a favore della pace.

Con questo atto, l’Università di Trieste ribadisce la propria identità di istituzione che non solo produce ricerca e cultura, ma che intende farsi voce attiva nella costruzione di un futuro più giusto e pacifico.