Il mercato immobiliare a Trieste s'impenna, prezzi alle stelle. crescono i prezzi per il quinto anno di fila

Il mercato immobiliare a Trieste s'impenna, prezzi alle stelle. crescono i prezzi per il quinto anno di fila

 “Il mercato residenziale triestino mostra una tenuta significativa rispetto alla media dei mercati intermedi. La stretta creditizia e l’incremento progressivo dei tassi di interesse sui mutui hanno comunque impattato negativamente anche sul mercato di Trieste, che ha registrato un generalizzato raffreddamento della domanda dipendente da mutuo. In tale contesto, continua la crescita del mercato della locazione residenziale, sospinto dall’intensità della domanda, dal rialzo dei canoni e dalla velocità di assorbimento del mercato”- è quanto emerge dall’analisi del 1° Osservatorio Immobiliare 2024 di Nomisma dedicato ai mercati intermedi.

 

Il mercato residenziale

Per il quinto anno consecutivo si conferma la crescita dei prezzi di mercato, ancora sostenuti da una robusta domanda di acquisto. In particolare, i prezzi crescono mediamente del 2,7% per le abitazioni nuove o ristrutturate e del 3,2% per le abitazioni usate, in entrambi i casi significativamente più elevati della media del panel di città monitorato. Il mercato della compravendita si conferma liquido, con tempi di assorbimento assestati su 3-4 mesi per gli immobili nuovi e usati. Diminuisce contestualmente lo sconto sul prezzo iniziale richiesto, che scende a 6 punti percentuali per le abitazioni nuove e a 8 per le usate. Positiva anche la congiuntura del mercato locativo con canoni che crescono in media del +4,7% annuo. I tempi di locazione si attestano intorno a 1 mese, mentre i rendimenti da locazione sono stabili al 5,9%. Dall'indagine effettuata a febbraio 2024 da Nomisma presso gli intermediari immobiliari emerge come circa il 60% della domanda che transita per agenzia è rivolta all'acquisto, in forte calo rispetto al 2022 (69%). In tale contesto, la quota di acquirenti dipendenti da mutuo è diminuita su base annua ed è pari al 64%.

 

Il mercato non residenziale

Nel comparto degli uffici la domanda di acquisto rimane sostanzialmente stabile su base annua. Si conferma il trend di crescita dei prezzi medi, in ragione del +1,7% annuo. Si assesta lo sconto medio sul prezzo richiesto 13-14%, con tempi di vendita che si allungano su base annua (7 mesi). Nel mercato della locazione, la variazione media annuale dei canoni (+1,9%) mostra una performance migliorativa rispetto a quella degli altri mercati intermedi. Stabile il tempo medio di assorbimento del mercato (5 mesi), come pure i rendimenti lordi annui (5,8%).

Il comparto dei negozi conferma nella prima parte del 2024 un trend crescente di prezzi e canoni. Le quotazioni di vendita presentano un incremento del 2% annuo con tempi di vendita stabili a 7 mesi. Lo sconto medio sul prezzo richiesto è in diminuzione e pari a 11 punti percentuali, mentre il rendimento medio da locazione si conferma stabile all’8,1%.

 

Le previsioni sul mercato residenziale

Per il 2024 è attesa una congiuntura stazionaria sia per la compravendita che per la locazione, con riferimento al numero di contratti e alle quotazioni medie.

 

foto sebastiano vIsintin