Dipiazza protesta dopo i controlli in aeroporto: «Fermato per le bretelle, ignoranti»
Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha raccontato sui social un episodio avvenuto nella giornata di oggi all’aeroporto di Roma, dove – secondo quanto da lui riferito – sarebbe stato trattenuto ai controlli di sicurezza per circa quindici minuti. Il motivo, come spiegato dallo stesso primo cittadino, riguarderebbe le bretelle che indossava al momento del passaggio attraverso l’area di controllo.
Nel suo post, Dipiazza ha definito il comportamento degli addetti alla sicurezza come «vergognoso», sottolineando la sproporzione, a suo giudizio, tra l’oggetto contestato e la durata del fermo. Il sindaco ha inoltre commentato con toni duri l’accaduto, parlando di atteggiamento «ignorante» da parte degli operatori aeroportuali.
Un episodio che alimenta il dibattito sulla qualità e sull’efficacia delle procedure di sicurezza negli scali italiani, tema su cui non mancano da anni discussioni e segnalazioni da parte dei viaggiatori, specialmente in occasione di controlli ritenuti eccessivamente rigidi o applicati con scarsa uniformità.